Milano, quattro immigrati sui treni per derubare i viaggiatori. Usavano sempre la stessa “tecnica”
Erano in quattro, due algerini e due libici. Agivano sui treni con una strategia ben definita, riuscendo a “conquistare” il bottino. Individuavano la vittima, di solito un turista straniero. Uno di loro trovava il modo di distrarlo e un altro approfittava della situazione per sottrarre i bagagli e darsi alla fuga. Un gruppo di malviventi, quindi, che avevano organizzato tutto nei minimi dettagli. Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbero infatti gli autori di una serie di furti.
Circa una ventina i furti sui treni
Il loro “territorio” preferito erano i treni del capoluogo lombardo. Hanno agito tra i mesi di luglio e di novembre dello scorso anno. I furti portati a segno sono stati circa una ventina. La polizia ferroviaria di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei loro confronti.
Le immagini del circuito di videosorveglianza
Attraverso l’analisi del modus operandi dei quattro uomini e alle immagini estrapolate dal circuito di videosorveglianza, i poliziotti hanno individuare il gruppo criminale che aveva preso di mira i viaggiatori. Per la precisione, agivano sui treni tra le stazioni di Milano Centrale, Lambrate e Pioltello.
I due libici e i due algerini sui treni
Due di loro, di nazionalità algerina, uno di 24 e l’altro di 39 anni, si trovavano già detenuti nel carcere di San Vittore per altri reati. Invece gli altri due complici – di nazionalità libica – sono stati rintracciati dagli agenti della Polfer in un affittacamere di Milano. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato alcuni documenti di identità francesi falsi, 700 euro. Inoltre, un portafoglio con banconote cinesi e russe e un orologio di valore per il quale sono stati denunciati ricettazione.