Minacce di morte a Di Maio. Solidarietà da Fratelli d’Italia: “Ci divide tutto, ma l’odio è inaccettabile”
Luigi Di Maio nel mirino degli odiatori di professione. Un crescendo di minacce e insulti sui social si è riversato contro il ministro degli Esteri. Fin ad augurargli la morte. Su un account anonimo registrato come “Carla” si legge: “Ti vogliamo morto” con il tag @luigidimaio. E poi: ‘”Ti vogliamo morto insieme a tutti i napoletani.
Minacce a Di Maio. La solidarietà di FdI
Immediata la solidarietà di Fratelli d’Italia. “Da Luigi Di Maio politicamente mi divide tutto”, ha scritto Giorgia Meloni su Twitter. “Ma la contrapposizione politica e il confronto delle idee non devono mai sfociare nell’intolleranza. In nessuna delle sue forme. A lui va la totale solidarietà da parte mia e di Fdi per le minacce ricevute da alcuni haters sui social”. “Non c’è limite all’odio”, twitta Mara Carfagna. ” Oggi colpisce anche Luigi Di Maio e i napoletani. Al ministro va la mia solidarietà. A chiunque sui social o altrove si permetta di offendere Napoli, l’invito a visitare la città. Avrà tanto da imparare e da amare”.
Bonafede: atti vili, Luigi siamo con te
Solidarietà trasversale, dunque. Dal centrodestra passando per i ministri, i capigruppo dei 5Stelle e la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Tra i primi a commentare con sdegno le minacce, il ministro Bonafede. “Tutta la mia solidarietà a @luigidimaio per le minacce di morte ricevute sui social. Lo straordinario lavoro portato avanti da ministro degli Esteri è la risposta più forte a certi gesti vili. Da condannare senza se e senza ma”. La Raggi non è da meno. ”Piena solidarietà a Luigi Di Maio, vittima di un attacco vergognoso. Le minacce non devono spaventarci. Andiamo avanti a testa alta. Non abbassiamo lo sguardo di fronte a chi semina odio”.
assomiglia ad una vacca
D’accordo le minacce sono atti vili e deprecabili, indegni di una società civile. Però Di Maio e soci, dovrebbero anche capire che la gente è esasperata. Hanno estorto consensi con la promessa di sovvertire il sistema, di rottamare il PD, Renzi e la Boschi, e adesso li
sostengono convintamente al governo. Credo che siano comportamenti che, a lungo andare, potrebbero produrre chissà quali forme di protesta, anche violente. Non si può pensare di turlupinare impunemente milioni di elettori. Alla fine il conto si pagherà e le minacce potrebbero evolvere in maniera incontrollabile. D’altra parte, un tal degrado non si era mai visto. Questo governo fa spallucce di fronte a qualsiasi abominio. Quello che è successo con Bonafede, ad esempio, avrebbe provocato le immediate dimissioni dal dicastero in un qualunque Paese “normale”. Ma qui ormai, siamo al cappio inamidato di tinta giallorossa. Poi però, non bisogna stupirsi se, prima o poi, la gente li va a stanare con i forconi. In altre nazioni, le rivoluzioni scoppiano per molto meno.
Purtroppo l’ignoranza e l’inciviltà per qualcuno è all’ordine del giorno ,uno può avere idee diverse su partiti e programmi o voltafaccia ma la la dignità della persona è sacra quindi piena solidarietà a Di Maio