Pillon spiega perché la legge sull’omofobia è liberticida. L’11 luglio manifestazione a Roma (video)
In un video pubblicato sulla sua pagina Fb Simone Pillon, senatore leghista pro family, spiega le criticità del disegno di legge Zan, Scalfarotto, Boldrini e altri, sull’omofobia. In particolare il senatore del Carroccio sottolinea i punti che renderebbero concreto il rischio di configurare reati di opinione. Laddove cioè si ritiene discriminatorio il pensiero di chi difende la famiglia tradizionale. O di chi si oppone alle adozioni gay o ancora si oppone alla pratica dell’utero in affitto. Le discriminazioni di genere, ricorda Pillon nel suo video, sono punite addirittura con il carcere (un anno e sei mesi).
Va ricordato che all’inizio di giugno i vescovi italiani si sono espressi in modo chiaro contro la legge sull’omofobia, accusandola di aprire pericoli varchi a derive liberticide. “Per esempio – osservava la Cei – sottoporre a procedimento penale chi ritiene che la famiglia esiga per essere tale un papà e una mamma – e non la duplicazione della stessa figura – significherebbe introdurre un reato di opinione. Ciò limita di fatto la libertà personale, le scelte educative, il modo di pensare e di essere, l’esercizio di critica e di dissenso”.
Pillon conclude con un appello alla mobilitazione: in piazza del popolo a Roma l’11 luglio appuntamento per rivendicare il diritto alla libertà di pensiero e alla libertà di professare la fede cattolica.
In poco più di 3 minuti spiego la proposta Zan Scalfarotto Boldrini e altri.Questo video sarà presto illegale.Diffondiamo finchè siamo in tempo.
Pubblicato da Simone Pillon su Martedì 23 giugno 2020
Boldrini e gli altri firmatari censureranno pure la Bibbia?