Rivolte nelle carceri, pagano gli agenti e non i detenuti: 44 avvisi di garanzia a S. Maria C. V. (video)

11 Giu 2020 17:27 - di Luciana Delli Colli
carceri

“E cosa grave, il compito di notificarli viene affidato ad un altro Corpo dello Stato, i Carabinieri. Fratelli d’Italia esprime solidarietà agli agenti della Polizia Penitenziaria, ai Carabinieri e a tutte le nostre forze dell’ordine che, con mezzi inadeguati, difendono la libertà e la nostra sicurezza. Anche per questo indegno epilogo delle rivolte nelle carceri – ha concluso Meloni – ricorderemo Alfonso Bonafede ministro della Giustizia”.

FdI: “Ora basta. Bonafede deve dimettersi”

“Totale solidarietà” agli agenti anche dal questore della Camera Edmondo Cirielli, che ha sottolineato come “in Italia, grazie a Bonafede, i delinquenti organizzano le rivolte nelle prigioni e i poliziotti penitenziari finiscono indagati“. “L’episodio di oggi – ha aggiunto l’esponente di FdI – è un’altra conseguenza della cattiva gestione amministrativa e politica del Ministro della Giustizia che, senza alcuna dignità politica, continua a rimanere attaccato alla sua poltrona. Bonafede deve dimettersi subito”. Anche per il deputato Andrea Delmastro, responsabile giustizia di FdI, “con Bonafede non c’è mai limite al peggio e oggi apprendiamo che, mentre i rivoltosi hanno ottenuto il premio, gli agenti della Polizia penitenziaria che hanno contenuto le rivolte sono stati attinti da avvisi di garanzia“.

Salvini va al carcere di Santa Maria Capua Vetere

A Santa Maria è andato Matteo Salvini, dopo aver commentato su Facebook la vicenda come “incredibile”.  “Ho rimandato tutti gli impegni del pomeriggio e parto subito per la Campania, per portate la mia (e vostra) solidarietà alle donne e agli uomini in divisa che, invece di essere ringraziati, finiscono indagati. È una vergogna”, ha scritto Salvini.aria

https://www.youtube.com/watch?v=CVH0JRKT6kA

Commenti

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  • Massimo Steffanoni 12 Giugno 2020

    Solo in Italia succedono queste cose. Sono solidale con la polizia penitenziaria, fossi in loro incrocerei le braccia, che vadano i giudici a sorvegliare i criminali.

  • Sergio Martiri 12 Giugno 2020

    Non entro nel caso attuale e nelle responsabilità personali che comunque vanno accertate ma vi chiedo perchè stà avvenendo tutto questo? Sicuri che una “certa incapacita di gestire il Ministero” e responsabilità di governo nel governare la sicurezza del Paese non abbiano dato il via a comportamenti inaccettabili da ambo le parti. Io penso che Polizia Penitenziaria e carcerati siano “vittime” di un sistema politico che non garantisce niente a nessuno, solo promesse mai mantenute. La violenza per le strade e sui mezzi pubblici è di tutta evidenza e la “Polizia” sempre più “impossibilitata ad intervenire per mancanza di direttive univoche e applicabili”, qualunque comportamento adottino sbagliano a prescindere. Forse è il caso di ripensare a cosa e come possono agire, in sicurezza per loro ed altre le Forze di Polizia, mettere in discussione a priori ogni attività porterà alla discregazione della società civile o si prende atto che le leggi vanno rispettate e fatte rispettare anche con le “cattive” o rinunciamo allo Stato Civile e democratico.

  • Giuseppe 12 Giugno 2020

    Ingredibile ops credibilissimo in questo paese
    I delinquenti hanno sempre la meglio
    ALLUCINANTE !!!!!!!!!!

  • Laura52 12 Giugno 2020

    Ministro incapace ed inadeguato, ok, ma la magistratura?