Nuovi sbarchi a raffica a Lampedusa. Oltre duecento immigrati clandestini negli ultimi giorni
Sbarchi a raffica a Lampedusa, nell’Agrigentino. Gli uomini della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto lavorano ininterrottamente e in stretta sinergia ormai da 48 ore. Gli ultimi approdi in ordine di tempo sono avvenuti questa mattina. Si tratta di un gruppo di 48 uomini, algerini, bengalesi e sudanesi. E di un altro di 5, tutti tunisini, soccorsi dalle motovedette a sud della più grande delle Pelagie.
Nuovi sbarchi a Lampedusa: altri 53 clandestini
Al molo sono in corso le operazioni di sbarco. L’emergenza cresce. Come se non bastassero gli sbarchi questa mattina all’alba sette tunisini sono riusciti ad eludere i controlli. E ad approdare direttamente sulla costa. Sono stati bloccati e identificati. Ieri notte, invece, erano stati tre gli sbarchi, due gestiti dalle Fiamme gialle e uno della Guardia costiera. Che hanno portato sull’isola complessivamente 45 persone. Una prima carretta del mare con a bordo 12 tunisini, di cui due donne, è stata avvistata dagli uomini della Guardia di finanza. I finanzieri dopo hanno soccorso sempre in acque territoriali altri 18 tunisini. La motovedetta della Capitaneria di porto ha tratto in salvo, invece, 15 migranti, tra cui tre donne. Intanto 117 migranti dei 209 approdati nell’Isola negli ultimi giorni sono stati trasferiti dall’hotspot di contrada Imbriacola a bordo del traghetto di linea diretto a Porto Empedocle.
Per la prima volta anche la Sardegna è meta di sbarchi. Tre migranti tunisini sono arrivati a bordo di un gommone al porticciolo di Su Siccu, a Cagliari. Finora non si era mai registrato uno sbarco in città. I tre ragazzi sono scesi dal mezzo e sono stati raggiunti dagli agenti della Questura e dal personale della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. Allertati dai pescatori del piccolo molo. Dopo le visite mediche andranno al centro di accoglienza di Monastir, in provincia di Cagliari.