Stazione Termini, in poche ore rapine e borseggi: “presi” immigrati e una 13enne di origine bosniaca
La zona della Stazione Termini a Roma continua ad essere “territorio” di borseggi e rapine. Continuano le proteste dei residenti e di coloro che frequentano l’area, punto cruciale per gli spostamenti della Capitale. Si moltiplicano le aggressioni. In poche ore gli agenti hanno “pizzicato” vari autori di reati. In primis una minorenne di origine bosniaca che prendeva di mira i turisti. Era già nota come “manolesta”. In manette anche alcuni immigrati autori di una rapina. Inoltre, acciuffato un gambiano che aveva picchiato e minacciato una donna per sottrarle la borsa.
La rapina in concorso alla Stazione Termini
I poliziotti hanno messo le manette ai polsi di uu 32enne algerino per rapina in concorso. La vittima è una persona di origine marocchina. Si sta quindi facendo luce su una vicenda già balzata nelle pagine di cronaca. E che risale a qualche giorno fa, precisamente al 12 giugno scorso.
Sotto la pensilina di Piazza Cinquecento
Due cittadini stranieri hanno avvicinato un marocchino che si trovava sotto la pensilina di Piazza Cinquecento. L’hanno rapinato del cellulare e del denaro che portava con sé. Le indagini – condotte dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria – hanno subito preso il via. Anche con l’aiuto del sistema di videosorveglianza della Stazione Termini, hanno portato all’individuazione di uno degli autori della rapina.