“Striscia” inchioda la Bellanova: raggiri, costi e beffe che pullulano intorno la sanatoria dei migranti (video)
Striscia la Notizia inchioda la Bellanova e la sua sanatoria pro-migranti. E se all’incirca un mese fa, presentandola, la ministra piangeva calde lacrime di commozione, oggi – dopo la puntata in onda ieri sera del tg satirico firmato Ricci – c’è anche meno da ridere. Così, tra chi piange e chi sghignazza sotto i baffi, l’indignazione è sempre appannaggio degli stessi: i poveri italiani guidati da un governo i cui ministri, dalla scuola all’immigrazione clandestina, dimostrano di non sapere dove mettere le mani…
“Striscia” inchioda la Bellanova e la sua sanatoria
Il raggiro smascherato da Striscia è immediato ed efficace. «Il sistema è semplice», spiega la stessa inviata dall’urlo berbero. «Un datore di lavoro connivente offre, a pagamento, un contratto vero, ma per un lavoro inesistente. Il lavoratore, quindi, dovrà versare i suoi contributi, dovrà pagare lui i 500 euro forfettari per la sanatoria. E restano ancora da 150 a 500 euro al Caf per il disbrigo delle pratiche. Bell’affare… Gli stranieri irregolari sul nostro territorio sarebbero disposti a fare carte false per ottenere la sanatoria. E questo offre uno strumento in più agli sfruttatori per tenerli sotto schiaffo. Possibile che il governo non l’abbia previsto»?
Quelle lacrime della ministra in diretta e l’indignazione di oggi
Eppure la ministra, forte di un passato da bracciante, ci aveva presentato la sanatoria come qualcosa di epocale. Di Assolutamente innovativo e risolutivo. Un provvedimento che avrebbe rivoluzionato il settore, risolto il pregresso e chiarito metodi e numeri sul futuro. Ma già in quella diretta tv, con quell’annuncio altisonante, gli italiani avevano capito che a piangere sarebbero stati sempre loro. Magari non fino al punto in cui siamo arrivati… Peccato, infatti, che le cose non stiano andando come la Bellanova si era prefigurata al punto di presentarle affranta dal pianto a dirotto.
I furbetti della regolarizzazione già in azione
Almeno a sentire le novità scoperte e smascherate da Striscia la Notizia che, nella puntata in onda su Canale 5 ieri sera (25 giugno ndr) ha dedicato un servizio apposito proprio alle lacune della sanatoria che aprono porte e portoni alla possibilità di degenerazioni esecutive e raggiri pratici del provvedimento Bellanova. A puntare riflettori e moltiplicare dubbi e sospetti per il tg satirico è l’inviata Raja, che concentra riflessioni, interviste e telecamere nascoste su alcuni problemi sorti dopo il via libera alla sanatoria per immigrati irregolari. Ed una cosa è chiarissima sin dalle prime battute del servizio: i furbetti della regolarizzazione sono già abbondantemente in azione. Naturalmente a discapito ovviamente di immigrati più corretti o meno scaltri. E, soprattutto, dei poveri italiani accoglienti e sbeffeggiati. Ancora una volta…
Un contratto vero per un lavoro inesistente? La nostra Rajae Bezzaz ci parla di alcune problematiche che sono sorte dopo…
Pubblicato da Striscia la notizia su Giovedì 25 giugno 2020