Autostrade, giornali unanimi: “Una farsa”. Solo Travaglio si stende a tappetino per Conte
Perfino l’autorevolissimo e moderatissimo Corriere della Sera si sbilancia in un titolo che fa giustizia della stravagante esultanza del governo Conte: “Autostrade, la svolta e i dubbi”. I dubbi, appunto, quelli che il direttore del quotidiano di via Solferino esterna nella sua chiacchierata con Il Foglio: “Sul dossier Autostrade per l’Italia ‘andavano tutelati i 7mila dipendenti e garantito il funzionamento della rete autostradale. La revoca era velleitaria. La soluzione Anas – prosegue Fontana – faceva rabbrividire. Il ‘Corriere’ è contro le statalizzazioni. Si sa cosa hanno significato”. Ecco, appunto: i dubbi. L’ingresso della Cassa Depositi e Prestiti non è una statalizzazione, perlatro profumatamente pagata ai Benetton?
L’ironia di Repubblica: “Come aver abolito la povertà…”
Su Repubblica è il professor Carlo Cottarelli e fulminare, con il suo corsivo in prima pagina, le presunte vittorie politiche dei grillini. “L’entusiasmo con cui il premier Conte ha annunciato l’accordo su Autostrade, nel nome dell’interesse pubblico, mi ricorda la frase ‘abbiamo abolito la povertà…'”, è l’amara ironia dell’economista in riferimento all’esultanza dal balcone di Palazzo Chigi dei nefasti giorni dell’approvazione del reddito di cittadinanza.
Dunque, non sono solo i giornali di centrodestra a stigmatizzare la farsesca conclusione della guerra tra governo e Benetton. Il Messaggero, per esempio, fa velenosamente notare che “Conte piega il M5S”, per spiegare che quel compromesso costa caro soprattutto ai grillini, delusi dalle mancate promesse di revoche.
Autostrade, i giornali di centrodestra e Travaglio
Di autogol di Conte, di regalo a Benetton, di mancata revoca e di costi a carico del contribuente parlano le testate da sempre meno tenere col governo, da “Libero” alla “Verità“, al “Tempo“, al “Giornale“, fino al “Riformista” mentre l’house organ del M5S e del premier Conte, “Il Fatto quotidiano” di Marco Travaglio, come al solito si stende a tappetino. “Autostrade libere, Benetton in fuga”. Fuga da fermo e soprattutto ben pagata, però.