Cacciari: «I giudici assolveranno Salvini, i Cinquestelle sono stati indecenti»
«I “complici” del fatto hanno votato per mandare Salvini a processo, mi sembra al di là di ogni decenza». A dirlo all’AdnKronos è Massimo Cacciari, commentando il sì del Senato all’autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega per il caso Open Arms. «Può anche darsi che Salvini se la sia chiamata. Ma a prescindere da ciò, era evidente che sarebbe finita così».
Cacciari: «La vicenda ha dell’incredibile»
«Però, ripeto», incalza Cacciari, «al di là di ogni considerazione su Salvini, per il quale non nutro certo alcuna simpatia, mi pare abbastanza indecente e incredibile che i suoi primi collaboratori al governo, a distanza di un anno, non di due guerre civili e tre rivoluzioni, lo rimandino al processo».
Il filosofo smaschera le contraddizioni dei grillini
«Che si rimandassero a processo anche loro, visto che hanno condiviso tutto quello che Salvini ha fatto», aggiunge Cacciari». Al di là del voto di quelli che il filosofo chiama complici, «se il voto fosse arrivato da una maggioranza che si era opposta agli atti di Salvini, allora mi sarebbe sembrato del tutto logico questo voto. Ma mi sembra del tutto illogico e peggio che una maggioranza formata in gran parte da persone che hanno collaborato con Salvini, adesso lo mandino a processo, mi sarebbe sembrato molto più decente che lasciassero perdere».
«La grana processuale finirà in niente»
Cacciari infine, negando che si tratti di accanimento giudiziario, afferma: «Salvini avrà questa grana processuale che finirà in niente, e semmai in questo momento gli farà anche un po’ comodo. Sono sicuro che lo assolveranno».