Da Rita Dalla Chiesa a Rosita Celentano, l’appello Oipa dei vip contro l’abbandono degli animali
Al via la campagna contro l’abbandono degli animali dell’Oipa, lanciata da sette testimonial d’eccezione. Sono Fulvio Abbate, Ale e Franz, Rosita Celentano, Rita Dalla Chiesa, Gianluigi Nuzzi ed Edoardo Stoppa.
«L’abbandono degli animali è un reato»
«Tutti insieme possiamo lottare contro la piaga del randagismo, troppo spesso trascurata dalle istituzioni. Solo nel 2019 abbiamo soccorso, curato e dato in adozione oltre tremila animali: cani, gatti e persino furetti. Tutti abbandonati, tutti senza nessuno. Spesso maltrattati, emaciati, disperati». Lo spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «L’abbandono degli animali è un reato e un gesto infame, occorre dirlo, ripeterlo, creare una eco. Per questo la nostra campagna vuole essere una cassa di risonanza della sensibilità sociale. Sperando che anche le istituzioni facciano la loro parte e non lascino il problema nelle mani delle associazioni di volontariato e dei singoli cittadini».
Il contributo dei personaggi famosi
L’Oipa, ricorda che l’abbandono degli animali è punito dall’art. 727 del codice penale con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da mille a 10mila euro. Dunque invita a diventare testimonial della campagna Mai più senza di loro: «I nostri familiari non umani ci sono stati vicini durante i mesi difficili di lockdown». È quel che hanno fatto i personaggi tv che promuovono la campagna, che si è arricchita anche con il contributo dello scrittore Fulvio Abbate e della sua gattina Zuma. «Aspettiamo le adesioni di personaggi noti e di tutti coloro che amano gli animali. Aiutateci a combattere il randagismo con un tam-tam virale. Aiutateci a sensibilizzare», è l’appello dell’associazione.
La campagna “Mai più senza di loro”
Mai più senza di loro è una campagna interattiva, aperta ai contributi di tutti, personaggi noti e semplici cittadini. Chiunque abbia a cuore gli animali può creare un breve videomessaggio e pubblicarlo nei propri social media (Facebook, Twitter, InstagramTikTok) con l’hashtag #Maipiùsenza e taggando l’Oipa Italia (@oipaonlus).