De Luca, nuova provocazione elettorale. Salvini: “Ride dei nostri morti. Disgustoso, mi fa schifo”
Questa volta Vincenzo De Luca ha esagerato. E provoca un nuovo tsunami di polemiche. “Quando noi chiudevamo altrove si facevano iniziative pubbliche. Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, Brescia non si ferma. Poi si sono fermati a contare migliaia di morti. Migliaia non centinaia. Migliaia di morti”.
Nuova sparata di De Luca sui morti in Lombardia
Parole dure quelle del governatore della Campania che non è nuovo ad affondi contro il Nord. Questa volta lo fa con la triste conta delle vittime del coronavirus. E torna ad attaccare la sanità lombarda e il governatore Fontana. Soddisfatto della tenuta della sua Regione. “Abbiamo preso decisioni in anticipo di 20 giorni rispetto ad altre regioni d’Italia. Abbiamo chiuso e salvato la vita di centinaia di persone. Mentre in Lombardia si facevano iniziative pubbliche, noi chiudevamo“. Quasi un derby Nord-Sud. “Provate a immaginare cosa sarebbe accaduto – insiste De Luca in visita all’ospedale di Sapri – se Codogno fosse stata in Campania e non in Lombardia. Non avremmo potuto aprire bocca per altri duecento anni in Italia”.
Matteo Salvini: ride dei morti, mi fa schifo
Parole inaccettabili per Matteo Salvini. Che attacca frontalmente lo sciacallaggio del governatore campano. “De Luca? Fa schifo. Uno che continua a ridere imperterrito dei morti di Brescia, Bergamo e Milano. Fa schifo”. Così il leader leghista, a margine di una conferenza stampa alla Camera. “Non so se mi fa più schifo o pena”. “Invece di occuparsi di smaltire 5 milioni di ecoballe e tonnellate di rifiuti tossici, invece di riaprire i troppi ospedali che lui e la sinistra hanno chiuso, il signor De Luca passa il suo tempo a darmi del razzista e a infangare i morti. Disgustoso”, aggiunge Salvini su Facebook. Non è la prima sparata di De Luca sull’argomento. In un’intervista a Bruno Vespa aveva detto che in Lombardia “c’erano più morti per strada che in ospedale”. Parole gravissime per le quali il deputato bergamasco della Lega Daniele Belotti aveva annunciato querela. “Non posso accettare l’ennesima squallida strumentalizzazione a fini politici sui nostri morti”.