Immigrati e rom scatenati, furti in spiaggia a raffica: zaini, smartphone e denaro il “bottino”
Immigrati e nomadi scatenati nei furti in spiaggia. Puntano ai bagnanti distratti o a quelli che fanno il bagno a mare e rubano tutto quel che trovano sotto l’ombrellone. A Torvaianica due turisti – in un batter d’occhio – hanno visto sparire gli zaini che contenevano anche gli smartphone. Dopo le indagini, gli agenti hanno trovato il “bottino” nel campo rom di Castel Romano.
Furti in spiaggia sul litorale di Latina
La Polizia di Stato di Latina invece ha arrestato due stranieri che agivano sulla spiaggia a Capo Portiere. Gli agenti si sono recati all’altezza di uno degli stabilimenti balneari tra Capo Portiere e Foce Verde. Lì c’erano nordafricani, intenti a depredare i turisti.
Due nordafricani rubavano oggetti, telefonini e denaro
I poliziotti, giunti sul posto, hanno preso immediati contatti con diversi bagnanti. E loro, allarmati, hanno confermato la presenza di due stranieri che si aggiravano tra gli ombrelloni. Approfittavamo dell’assenza delle persone o della loro distrazione per i furti in spiaggia. Prendevano tutto quel che trovavano. Nel mirino gli zaini, gli oggetti, i telefonini e naturalmente il denaro.
I bagnanti hanno indicato dove erano diretti i ladri
I testimoni hanno fornito una accurata descrizione dei due uomini e del loro abbigliamento. Poi hanno detto che si stavano allontanando in direzione Capo Portiere, inseguiti anche da alcune delle vittime. Il primo nordafricano ad essere individuato ha cercato di darsi alla fuga con tutta la refurtiva. Nel frattempo un’altra Volante, ha rintracciato il secondo straniero, nei pressi di un altro stabilimento balneare della zona. Anche lui è stato sorpreso con diversa refurtiva addosso.