Imperia, marocchino sputa addosso ai carabinieri al pronto soccorso. Rimesso in libertà
È arrivata la condanna per il marocchino di 41 anni che, il 25 marzo scorso, in preda ai fumi dell’alcool, aveva sputato addosso ai carabinieri. Dieci mesi di carcere senza la condizionale. L’aggressione aveva avuto luogo al pronto soccorso di Imperia, dove lo straniero diceva di sentire dolori in varie parti del corpo.
L’improvvisa aggressione da parte del marocchino
All’improvviso il 41enne aveva dato in escandescenze. I sanitari non riuscivano a calmarlo in nessun modo e lui li insultava. Non aveva più freni. Perciò infermieri e medici avevano chiesto l’intervento dei carabinieri.
L’intervento dei militari al pronto soccorso
I militari erano giunti immediatamente al pronto soccorso. La situazione era di pericolo. Per salvaguardare l’incolumità del personale sanitario e dei pazienti che erano in attesa di ricevere assistenza, avevano tentato di bloccarlo. Non era facile, ci sono riusciti dopo vari tentativi. Ma il marocchino gli aveva sputato addosso.
Dal marocchino sassi e sputi contro i carabinieri
I carabinieri, a quel punto, l’avevano condotto all’esterno della struttura sanitaria. Ma lui, in preda alla furia, ha ripreso ad aggredire i carabinieri tentando di colpirli con un sasso, sputandogli contro e insultandoli. Vista la gravità dei fatti in un momento così delicato per la salute pubblica il giudice nel convalidare l’arresto aveva previsto la custodia cautelare in carcere. Ma ora, dopo il verdetto del tribunale, il marocchino è stato, comunque, rimesso in libertà in attesa della sentenza definitiva.