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La Maglie, “mitragliate” a Conte: «Governo di cialtroni, fate la caccia feroce solo gli italiani»

Politica - di Giorgio Sigona - 27 Luglio 2020 - AGGIORNATO 27 Luglio 2020 alle 13:57

Maria Giovanna Maglie si scaglia contro il governo. Per l’ennesima volta. Perché Conte compagni fanno spallucce, fingono di non sentire. Sono indifferenti nei confronti di chi, nel nostro Paese, è in sofferenza. Hanno aperto i porti. Anzi, li hanno spalancati, facendo così festeggiare la sinistra alla Boldrini e i buonisti da salotto. La situazione sta scappando di mano e la Lamorgese resta a guardare.

La Maglie punta il dito contro Conte e compagni

L’affondo della Maglie parte dalla grande fuga di immigrati, scappati dal Cara di Pian del Lago a Caltanissetta. La paura, le ricerche il ritrovamento di una parte di loro. «Erano  in quarantena obbligatoria», afferma puntando il dito contro l’ammucchiata giallorossa. «Pattuglie di feroce controllo solo per i bagnanti italiani, vero ministro Lamorgese?». Dunque l’hashtag che non ha bisogno di spiegazioni #Governodicialtroni. Un governo  che fa la caccia e punisce pesantemente chi non porta le mascherine. E nel contempo non presta il minimo di attenzione agli immigrati. Permettendo incredibili fughe, alla faccia di tutti.

L’attacco sferrato nei giorni scorsi sugli sbarchi 

Già nei giorni scorsi la Maglie aveva sferrato un altro durissimo attacco al governo. «Qualcuno», aveva detto, «dovrebbe spiegarci per quale ragione dobbiamo fare entrare tutti gli immigrati. E subire i danni che ci portano». Come un vulcano, aveva sbattuto la verità in faccia ai buonisti. «Mi dispiace, sono cattivista, sono fascista, dite quello che volete. Ma io sostengo in questo caso – e cito una frase salviniana – prima gli italiani». Sul Covid «non è vero che non c’entra la questione dell’immigrazione. Ci sono immigrati che arrivano approfittando della situazione di non controllo che c’è ora. Oltre a portare quello che portavano prima – cioè disagio economico moltiplicato per mille con la crisi – portano il virus».

Maglie, la seconda ondata e i migranti

«Ora vi dico con grande serenità», aveva aggiunto la Maglie, «che la seconda ondata dovrebbe essere questa». E cioè, «l’arrivo con barconi e con barchini di personaggi che vengono messi in Sicilia e poi distribuiti in giro per l’Italia».

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di Giorgio Sigona - 27 Luglio 2020