L’appello di intellettuali e giornalisti per celebrare Cristoforo Colombo: punire chi vandalizza le statue
Decine di intellettuali, professori universitari, magistrati, giornalisti hanno sottoscritto l’appello #nessunotocchicolombo lanciato con l’obiettivo di celebrare il 12 ottobre la figura di Cristoforo Colombo, riscoprendo la Giornata nazionale in suo onore istituita nel 2004 e chiedendo pene adeguate nei confronti di chi vandalizza le statue e il patrimonio storico e artistico.
Un’iniziativa promossa da Nazione Futura, dal giornalista e membro del comitato scientifico Marco Valle e dal presidente del movimento di idee Francesco Giubilei, come risposta all’ondata iconoclasta che si è diffusa nelle ultime settimane, in difesa della memoria storica e della libertà.
Oggi Colombo, dopo aver affrontato e sconfitto i giudizi e i pregiudizi della sua epoca, è costretto a subire quelli del nostro tempo. A oltre 500 anni dalla morte, Don Cristobal Colòn, come lo chiamano in Spagna, deve subire nuove ingiurie. Con una semplificazione senza senso, l’ondata di sdegno per l’ingiusta morte di George Floyd a Minneapolis, si è trasformata nella damnatio memoriae del grande marinaio, considerato non colui che scoprendo l’America ha modificato il corso della storia del mondo dando inizio all’era moderna, ma solo uno sterminatore di popoli nativi.
Il 12 ottobre i firmatari si troveranno a Genova in un grande evento per esprimere il proprio dissenso nei confronti della deriva iconoclasta in atto di fronte alla quale non si può restare indifferenti, incominciando con la difesa del primo della lista: Cristoforo Colombo, grande navigatore genovese e grande Italiano, e lanciando un manifesto in difesa della memoria, della storia e della libertà.
L’obiettivo è inoltre ricordare la Giornata nazionale di Cristoforo Colombo con eventi e iniziative nelle scuole, nelle università italiane e in tutte le istituzioni e promuovere una legge per introdurre pene adeguate nei confronti di chi vandalizza le statue e il patrimonio storico e artistico a partire da una riforma dell’articolo 733 del Codice penale.
Per aderire è possibile inviare una mail con nome, cognome e città di residenza a info@nazionefutura.it.