Palermo, bare ammassate nel gazebo-topaia. La rabbia: «Orlando rispetta solo i migranti» (video)
«Orrore al cimitero di Palermo: bare di morti italiani ammassate in un gazebo sporco come una topaia. Questo è il rispetto per i palermitani da parte del sindaco Orlando. Lo stesso che ci scarica centinaia di #risorseINPS clandestini piazzandoli negli hotel di lusso! #RadioSavana». Abbiamo pensato di esordire proprio con il tweet di RadioSavana per denunciare quanto sta accadendo, e non da ieri, nel cimitero di Palermo Santa Maria dei Rotoli. Perché quelle poche battute consentite dalla gabbia social riassumono perfettamente lo scempio e la vergogna. Esprimono emblematicamente lo sdegno e lo choc dei cittadini. Oltre alla rabbia maturata, e ormai al limite di moltissimi di loro, contro il primo cittadino: Leoluca Orlando.
Orrore al cimitero di Palermo: bare ammassate in un gazebo-topaia
Come non restare scioccati, del resto, dalle immagini di quelle bare «di morti italiani», sottolinea la voce della donna che registra l’orrore. Una persona come tante che, in visita al feretro del marito scomparso, si è trovata faccia a faccia con la dura realtà. Quella fatta di bare ammassate «in un gazebo sporco come una topaia». Una realtà che denuncia solo indifferenza e mancanza di rispetto da parte della autorità locali, nei confronti dei palermitani: sia i vivi che quelli che non ci sono più. Una realtà che è impossibile, almeno per chi ha denunciato questo ennesimo scempio, non mettere a confronto con le tutele che il sindaco Orlando riserva a stranieri e ospiti in arrivo a Palermo. Dove, come dice chiaramente il tweet e il video che posta, lo stesso sindaco Orlando che ammassa bare in un gazebo sporco e disordinato, è colui «che ci scarica centinaia di #risorseINPS, clandestini piazzandoli negli hotel di lusso!
— RadioSavana (@RadioSavana) July 8, 2020