«Piazzale Loreto per Giorgia Meloni»: altri insulti dai cosiddetti “intellettuali” di sinistra
Non importa che tutte le forze politiche senza distinzioni e che l’intero governo, nella sede istituzionale della Camera, abbiano espresso la loro solidarietà a Giorgia Meloni e FdI per il violento attacco subito da un articolo del Fatto Quotidiano, in cui si auspicava l’uso dello “schioppo” contro gli esponenti della destra. In molti ambienti della sinistra quelle nette parole di condanna sembrano non essere pervenute. Così, anche all’indomani di quell’ampia riflessione sui rischi di certi incitamenti alla violenza, c’è stato chi ha ritenuto di rilanciarli. Rivendicando di sottoscrivere “ogni parola di quell’articolo”.
Quelli che invocano piazzale Loreto per Giorgia Meloni
Fra questi vi è Tomaso Montanari, storico dell’arte che insegna all’università per stranieri di Siena e blogger dello stesso Fatto. Montanari, oltre a manifestare la piena condivisione degli auspici del collega Alessandro Robecchi, autore dell’articolo sullo “schioppo”, ha anche invocato le leggi Scelba e Mancino. E ha concluso il suo post con un hashtag assai significativo: #piazzaleloreto. «Nel grand tour delle “democratiche intimidazioni” a Giorgia Meloni e a FdI oggi è il turno del sedicente intellettuale Tomaso Montanari, il quale raglia la necessità di abbattere “con lo scoppio” il presidente di FdI e invoca piazzale Loreto», ha commentato il deputato di FdI, Andrea Delmastro.
Delmastro: «Toc toc, siamo nel 2020…»
“Montanari conferma il volto violento, livoroso e rabbioso della sinistra intellettuale e salottiera. È il grottesco epilogo – ha proseguito Delmastro – di una intera generazione di pseudo intellettuali di sinistra talmente consapevole del proprio fallimento generazionale da doversi ridurre a sedute di evocazioni spiritiche violente, auspicando l’intervento armato dei partigiani». «Montanari, toc toc: siamo nel 2020», ha concluso l’esponente di FdI. Sul tema degli attacchi a Meloni è intervenuto anche il questore della Camera, Edmondo Cirielli. Dopo l’ennesimo ripugnante articolo contro Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti non può continuare a restare silente. Ci aspettiamo – ha chiarito Cirielli – una netta condanna. E una dura presa di posizione rispetto a quanto pubblicato da Alessandro Robecchi sul suo blog e sul Fatto Quotidiano».
Cirielli: «Superato ogni limite, intervenga Mattarella»
L’esponente di FdI ha ricordato che «siamo ormai abituati a leggere la solita stampa di sinistra che tenta di demonizzare l’avversario con lo spettro del fascismo. Ogni giorno, infatti, leggiamo attacchi vergognosi contro il nostro partito e la nostra leader su cui anche la magistratura dovrebbe intervenire. Capisco che il crescente consenso di FdI faccia paura ai soloni della sinistra, ma credo si sia superato il limite». «Per questo – ha concluso Cirielli – sarebbe auspicabile che anche il Presidente della Repubblica facesse sentire la sua voce contro questa ennesima incitazione alla violenza».