Rai, epurazioni grilline al Tg1. Il direttore Carboni fa fuori Maria Rosaria Gianni
Diventa un caso politico l’epurazione al Tg1 del caporedattore Cultura, Maria Rosaria Gianni. “Senza tanti complimenti e con una comunicazione dell’ufficio personale, il direttore Carboni manda in ferie forzate Maria Rosaria Gianni, da anni alla guida della cultura della rete ammiraglia. Una scelta incomprensibile che di fatto anticipa di un anno la pensione alla stimata collega. Ledendone in modo del tutto immeritato l’immagine. E lascia senza una figura di riferimento stabile la Cultura del Tg1. Chiediamo che il direttore Carboni, yes man della Casaleggio Associati, dia delle spiegazioni su una decisione che non sembra di certo seguire logiche di interesse per la rete che dirige”. Così Paolo Tiramani, capogruppo della Lega in Commissione di Vigilanza Rai.
Il direttore del Tg1 Carboni non l’ha neanche avvertita
Ad ufficializzare la notizia della messa in ferie forzate del capo della Cultura del Tg1 è stato l’organismo sindacale del TG1, il CDR: “Il direttore Carboni – si legge nel comunicato ufficiale del sindacato RAI – ci ha comunicato che la collega Maria Rosaria Gianni è stata messa a disposizione del direttore, a seguito di una comunicazione del personale relativa all’obbligo di smaltimento ferie prima del suo collocamento a riposo”.
Epurazioni a 5 Stelle in Rai
Un anno di ferie da smaltire e tutte nello stesso momento. Come se l’azienda, osserva il sito Prima Pagina news, in tutti questi anni si fosse completamente dimenticata di sollecitare alla giornalista lo smaltimento delle ferie. Ferie maturate per esclusive esigenze di lavoro, avendo la giornalista lavorato per conto del Tg1 e su richiesta dei vari direttori di turno che in questi anni si sono succeduti alla guida della testata.
Nonostante il vuoto di organici, e nonostante la giornalista fosse ritenuta da tutti indispensabile al suo posto e a svolgere il suo ruolo, svolto sempre in modo impeccabile, Carboni l’ha messa a riposo per un anno. In attesa del 5 maggio 2021.
Chi è Maria Rosaria Gianni (biografia)
Altro dato di rara scorrettezza, la giornalista ha saputo della decisione finale direttamente dall’Ufficio del Personale, e non dal suo Direttore di testata. Questo, nonostante avesse più volte chiesto per mail di essere ricevuta ed ascoltata dallo stesso responsabile della Direzione del Personale. Cosa che è invece avvenuta solo dopo la sua messa a riposo.