Roma, «fascisti di m…»: nel mirino degli estremisti di sinistra il CdQ a Capannelle

20 Lug 2020 10:36 - di Giorgio Sigona
Capannelle

Nel mirino degli estremisti di sinistra a Roma finiscono i comitati di quartiere. Evidentemente la loro azione dà fastodio ai “compagni duri e puri”. Sono comparse scritte intimidatorie contro il CdQ Statuario Capannelle. «Fascio di m…», «Latini a testa in giù», con tanto di falce e martello come firma. Le minacce sono a Guerriero Latini, presidente del comitato.

Capannelle, anche la vicepresidente nel mirino

Non solo. Anche la vicepresidente Manuela Rella da giorni riceve chiamate anonime per telefono. L’obiettivo è intimidire, così da fermare l’azione di chi è in campo per denunciare i disastri della Capitale.

«Le istituzioni devono garantire la sicurezza»

Il CdQ di Capannelle sta valutando tutte le azioni da intraprendere a tutela del lavoro svolto sul territorio. Va difesa la sicurezza dei membri del comitato nonché delle loro famiglie. Ad esprimere solidarietà il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi. «Mi auguro», dice, « che i responsabili delle intimidazioni siano individuati al più presto».

La presa di posizione del Caop su Capannelle

Piena solidarietà arriva dal Caop di Ponte di Nona, molto attivo sul territorio della zona Est di Roma. Durissime le parole del presidente Franco Pirina. «Le scritte intimidatorie, firmate falce e martello, arrivano sempre dalle solite aggregazioni violente della sinistra estrema, i centri sociali. Ai “compagni” evidentemente dà fastidio chi combatte per la legalità, come fa da sempre il Comitato di Quartiere Capannelle sul suo territorio».

Franco Pirina denuncia i roghi tossici nei campi nomadi

Anche l’azione del Caop va avanti. «Per una giornata intera ha continuato ad alzarsi in cielo una densa nube nera tossica», afferma Pirina. «È possibile ancora vivere con questo degrado umano? È possibile assistere ancora a questo continuo danno procurato all’ambiente e principalmente alla nostra salute? Ma chi amministra una Roma non dovrebbe avere come priorità la tutela e la salute dei propri cittadini? Tutte persone che tra l’altro pagano le tasse per essere anche tutelati e difesi da chi non ha rispetto di niente, sia per l’ambiente che del prossimo».

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