Roma, movida impazzita: gli agenti costretti a isolare Piazza Bologna e a disperdere la folla
La movida romana continua a preoccupare. Sia al centro che in periferia, i ragazzi continuano a riunirsi creando non poche difficoltà agli agenti. La Polizia locale ha dovuto garantire un presidio rafforzato nella zona di Piazza Bologna, molto frequentata dai giovani. Molte pattuglie hanno isolato la piazza per la formazione di forti assembramenti. Impedivano di fatto l’osservanza delle regole atte a limitare il contagio.
Gli agenti costretti a isolare la zona di Piazza Bologna
Gli agenti, oltre a disperdere la folla e ripristinare il distanziamento sociale, hanno effettuato verifiche mirate in tutti i locali dell’area. Con loro hanno agito anche i carabinieri di Parioli. I controlli hanno portato alla chiusura di alcuni esercizi a causa della presenza di ressa di persone all’interno e all’esterno delle attività. Inoltre al sanzionamento dei gestori per mancato rispetto delle regole previste per il contenimento del coronavirus.
L’azione dei caschi bianchi è durata fino all’alba
Sanzionato anche il titolare di un esercizio per l’inosservanza delle prescrizioni di carattere igienico-sanitario e relative alla sicurezza dei prodotti alimentari che sono stati posti sotto sequestro in quanto privi di requisiti obbligatori di tracciabilità. Al fine di scongiurare la recrudescenza del fenomeno, il presidio a Piazza Bologna e l’opera di vigilanza dei caschi bianchi è proseguita fino all’alba di questa mattina.
Oltre 300 i controlli, molte le attività sanzionate
Solamente nella zona di piazza Bologna e vie limitrofe sono stati oltre 300 i controlli. Questi, non solo a tutela della salute pubblica ma anche ai fini della sicurezza stradale . Andavano contrastati gli abusi legati al consumo, vendita e somministrazione di bevande alcoliche: una ventina le contestazioni per mancato rispetto delle regole anti-alcol, in base a quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana, oltre 30 invece le sanzioni elevate per inosservanza del codice della strada. L’attività di vigilanza, che ha interessato anche gli altri quartieri della movida capitolina, andrà avanti.