Roma, violenta rissa tra immigrati a Cornelia. La Raggi crolla: 7 romani su 10 non la vogliono più
Caos e paura nel pomeriggio sulla Circonvallazione Cornelia, a Roma, per una maxi rissa tra stranieri. Sul posto ci sono carabinieri e polizia di Roma Capitale che hanno riportato la situazione alla calma. Nello scontro, a colpi di bottiglia, a quanto riferiscono testimoni, un uomo, con ferite sanguinanti sul corpo, è stato medicato sul posto. Dalle primissime informazioni, tre persone sarebbero state fermate mentre sono in corso alcune identificazioni.
Un anno fa un’altra maxirissa sempre a Cornelia
Non è la prima volta che si verificano tensioni e violenze sul luogo. Proprio un anno fa un’altra maxirissa aveva allarmato i residenti. L’episodio veniva così riportato dai media: “Maxi rissa tra stranieri a circonvallazione Cornelia, nella periferia della Capitale. Risultano coinvolte 8 persone, tra cui alcune ragazze, che, questa mattina poco dopo le ore 5,30, si sono prese a bottigliate. Sul posto 5 volanti dei commissariati Aurelio e Primavalle che hanno identificato 3 tra i partecipanti alla rissa. Ferito un uomo trasportato dal 118 all’Aurelia Hospital: non è in pericolo di vita”.
Virginia Raggi precipita nei sondaggi
A distanza di un anno, dunque, la storia si ripete. Nell’indifferenza totale del Campidoglio, sempre più distante dai veri bisogni dei cittadini romani. Non è un caso infatti che, come riporta un sondaggio di Affaritaliani.it, quasi sette romani su dieci si dicono contrari a un mandato bis per l’attuale sindaco di Roma Virginia Raggi: “Il secondo sondaggio d’estate su Raggi e il futuro del Comune di Roma conferma il sentiment dei romani sul nuovo sindaco – scrive Affaritaliani.it – Se alla prima tornata i contrari ad una seconda candidatura Raggi erano il 65%, nella consultazione on line effettuata nel periodi 2-5 luglio su un campione significativo di 1300 voti validi a fronte di quasi 3 mila pervenuti, il fronte del No sale al 66,8%. Sul fronte interno la Raggi perde anche consensi, con i favorevoli al doppio mandato che dal 30,5% della tornata di giugno, scendo al 25,1 in appena un mese. A conti fatti il sostegno al sindaco in carica perde ben 5 punti e in appena 30 giorni”.