Sbarchi, Musumeci: “Il governo sapeva, ma non ha mosso un dito. A rischio l’ordine pubblico”
Il governo sapeva, ma non si è mosso. Nello Musumeci torna a puntare l’indice contro Roma per la bomba scoppiata in Sicilia negli ultimi giorni. Raffiche di sbarchi quotidiani e incontrollati. Fughe dei clandestini dalla quarantena. Hotspot stracolmi. Che minacciano l’ordine pubblico e la sicurezza alla salute degli italiani.
Musumeci: gli sbarchi erano previsti da marzo
“L’arrivo di migliaia di migranti sulle coste siciliane – denuncia il governatore della Regione siciliana – era già previsto lo scorso mese di marzo. C’era tutto il tempo per definire una strategia che fosse compatibile con l’esigenza di salvaguardare la salute di tutti. Invece ancora oggi si vive alla giornata”. E’ uno dei passaggi dell’intervento di Musumeci in commissione Schengen in Parlamento. Lancia un allarme serio, senza pregiudizi politici. “Ho il dovere di rappresentare al Comitato la preoccupazione diffusa tra i cittadini. Se alimentiamo la tensione senza dimostrare che lo Stato ha intenzione di cambiare metodo, trasformiamo una situazione sanitaria in un situazione di ordine pubblico”.