Sotto ricatto. Malta se ne infischia, la Ong punta su Lampedusa: i migranti minacciano di buttarsi in mare (video)

2 Lug 2020 13:28 - di Martino Della Costa
Migranti in protesta sulla Ocean Vicking frame da video Youtube

Sotto ricatto. Malta se ne infischia, la Ong punta su Lampedusa: i migranti soccorsi dalla Sos Mediterranee minacciano di buttarsi in mare. E in un video più che eloquente, un operatore inginocchiato a mani giunte cerca di sedare le tensioni a bordo della Ocean Viking. Poi, una nota diramata dall’associazione che ha recuperato in mare i migranti ufficializza la situazione.

Migranti, Malta tace, l’Ocean Viking punta su Lampedusa: tensione a bordo

Le «tensioni a bordo della Ocean Viking stanno aumentando e alcuni migranti minacciano di buttarsi a mare». Lo afferma un nota di Sos Mediterranee, che gestisce la nave, adesso al largo di Lampedusa, con 180 migranti soccorsi nei giorni scorsi. «Abbiamo inviato cinque richieste alle autorità marittime italiane e maltesi per l’assegnazione di un porto di sbarco: finora non abbiamo ricevuto risposte. Eccetto due: negative. Poi la nota di Sos Mediterranee continua: «I sopravvissuti hanno detto alle nostre squadre di aver trascorso da due a cinque giorni in mare prima di essere soccorsi dalla Ocean Viking. Ciò significa che alcuni dei 180 sopravvissuti sono in condizioni precarie in mare da più di 8 giorni». Quindi la domanda che riapre la questione politica degli sbarchi: «Dov’e’ finito l’accordo di Malta del 2019 per il trasferimento delle persone salvate in mare»?

Migranti, la sferzata della Sos Mediteranee alla Ue

Non solo. Con toni perentori e ultimativi, la Sos Mediterranee prosegue, incalzando con sottolineature sempre più stringenti la Ue. La quale, come al solito, continua a voltare lo sguardo dall’altra parte. «Gli Stati membri dell’Unione Europea sono consapevoli del fatto che la gente ha continuato a fuggire dalla Libia su imbarcazioni non sicure per tutta la durata della crisi Covid-19». Emergenza «che ha colpito l’Europa in primavera». E comunque, «indipendentemente dall’assenza di navi dedicate alla ricerca e al salvataggio nel Mediterraneo centrale. Non solo la mancanza di capacità di ricerca e salvataggio per salvare vite umane in mare continua, ma l’Ue non riesce a garantire la sicurezza ai pochi che sono stati salvati da una nave di una Ong che cerca di colmare la lacuna del Sar».

Il duro affondo contro Malta e gli accordi del 2019

Quindi la sferzata a Malta: «Dall’inizio di giugno, abbiamo sentito dichiarazioni che annunciano il ripristino dell’accordo di Malta quest’estate. Dalle comunicazioni che la Ocean Viking ha con le autorità marittime – conclude la nota – non c’è attualmente alcun segno di un tale riavvio… Il sostegno degli Stati membri dell’Ue ha fatto la differenza in passato. Non deve fermarsi ora».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • nannimeli 2 Luglio 2020

    Ocean Viking vada nel paese in cui è immatricolata e non rompa i coglioni agli italiani