Altra figuraccia della Azzolina: ora sbaglia persino a scrivere le parole
Un nuovo sfondone tiene banco tra i cinquestelle. L’inventario degli errori e degli orrori prosegue a ritmo quotidiano. Dopo i “libici di Beirut” del sottosegretario Manlio Di Stefano pensavamo che potevamo fermarci lì. Invece pochi minuti fa, a sfornare un altro tragico errore è stata proprio lei, la ministra dell’ Istruzione Lucia Azzolina. Infila un’altra grossolana gaffe, facendo violenza al lessico italiano. E scatenando il web. E’ un insulto per tutti gli insegnanti un ministro così…
Il ministro Azzolina sbaglia la parola su twitter
Nel dare conto di un brutto caso di cronaca di ladri entrati un una scuola Azzolina scrive testualmente su twitter: “L’IC “Virgilio – Salandra” di Troia (FG) ha subito un’infrazione ad opera di ladri che hanno fatto dei danni, per fortuna piccoli ma pur sempre meritevoli di condanna. Ho sentito la DS Maria Michela Ciampi, al lavoro per la ripartenza, per rinnovarle la vicinanza del Ministero”. Sbaglia completamente il termine e il senso del discorso, scrivendo “infrazione”, anziché “effrazione”.
Insomma, più che i banchi rotanti e le altre balle sulla riapertura delle scuole ancora tutta da decifrare, il ministro passerà alla storia (si fa per dire) per aver insidiato all’ex ministro Fedeli la leadership in strafalcioni. Qualche anima buona le spiegherà che “infrazione” è termine che si usa per multe, leggi e regolamenti, appunto infranti, non rispettati? Il termine giusto era “effrazione”, ma proprio non le veniva. A noi sembra molto grave. La Azzolina farà come Di Stefano? Si giustificherà dicendo che era stanca e aveva caldo? Si giustificherà dando la colpa al correttore automatico del telefono?
Lei non è nuova ad errori, anche grammaticali. Ricordiamo la polemica sui social quando era circolato uno screenshot della pagina web del Miur. C’era scritto “traccie” invece di tracce. Siamo caduti in queste mani, facciamocene una ragione… Non dimentichiamo nemmeno la sua recente performance in tv dove ha dato sfoggio di un eloquio molto raffinato: “Mi sono fatta un mazzo quadrato”, ha detto a proposito del concordo da preside. Da una così che ti aspetti?