Ceccardi mette ko il femminismo: non mi serve Salvini, non sono un panda da proteggere
E’ battagliera Susanna Ceccardi, la candidata leghista del centrodestra in Toscana. E non si perde d’animo anche se i sondaggi la danno sei punti sotto il suo competitor Eugenio Giani. “Giani – dice Ceccardi a Repubblica – stava in consiglio comunale quando io avevo 3 anni. Non sarà ora di cambiare?”. E che vi sia un cambiamento lo si vede anche nello stile della sua campagna elettorale. Al contrario di Lucia Borgonzoni, che fu oscurata in Emilia Romagna dal presenzialismo di Salvini, Susanna Ceccardi fa tutto da sola.
E lo teorizza, mettendo ko il femminismo della lagna che tratta le donne come se fossero dei panda da proteggere: “Mi piace conquistare le cose da sola, non sono un panda da proteggere”. Le questioni di genere le interessano poco. “Ho ricevuto attacchi maschilisti, ma mi difendo da sola, non ne faccio una questione di genere”. Come dire: se la sinistra non ha sentito il bisogno di criticare certi attacchi peggio per loro. Lei non cade nella trappola del vittimismo rosa.
Gli attacchi erano partiti proprio dal dem Eugenio Giani che l’ha definita una candidata tenuta al guinzaglio da Salvini. Poi ci si è messo anche Vauro con le sue vignette, dove Susanna Ceccardi era raffigurata come una cagna al guinzaglio di Salvini. La sinistra aveva predisposto insomma una narrazione simile a quella che aveva messo in campo contro la Borgonzoni: le donne della Lega sono evanescenti e inconsistenti, c’è sempre Salvini un passo avanti a loro. E invece con la Ceccardi gli è andata male. Questa narrazione non funziona più. Lei dice chiaro e tondo che vuole correre in Toscana ma solo “con le sue forze”, senza tutor e padrini.
Contro la candidata della Lega la sinistra aveva scatenato un vero e proprio bombardamento culminato con la vignetta di Vauro che Matteo Salvini aveva ripreso sulla sua pagina Fb con questo commento: “Che vergogna. La solita ipocrisia di una certa sinistra che si permette di denigrare e insultare chi non la pensa come loro. Al disprezzo del Pd e all’odio da centro sociale rispondiamo con cuore, idee e coraggio. Forza Susanna Ceccardi!”.
questa ragazza fara’ strada , Susanna tieni duro ma vedo che non c’è bisogno di dirtelo !
La prossima vacanza in Toscana spero di andarci con Susanna governatrice.