Contagi in calo (953) e meno ricoveri. Nuovo incubo per Conte: rispuntano i No Vax filo-grillini
Discrete notizie sul fronte del coronavirus, oggi, nel bollettino quotidiano su contagi, ricoveri e guariti. In leggera flessione rispetto a ieri i nuovi contagi da Covid: sono stati 953 nelle ultime 24 ore, 260.298 da inizio emergenza. Domenica erano stati 1210.
Contagi in calo, ma con meno tamponi
Un dato su cui incide anche il minor numero di tamponi fatti da ieri (45.914 contro i 67.371 del giorno precedente). I morti sono stati 4. Calano i ricoveri in terapia intensiva. Sono stati 65, 4 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 192 ultime 24 ore in Italia, 205.662 da inizio emergenza. Valle d’Aosta, Molise e Basilicata sono le tre regioni italiane a zero contagi da ieri.
Tra le regioni con più nuovi casi, Lazio in testa (146), davanti a Campania, Emilia-Romagna e Veneto (116) e Lombardia (110). Sono 65 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia. Di questi 58, fa sapere la Regione siciliana, 58 sono migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa, a conferma della giusta posizione assunta dal governatore Musumeci sulla necessità di liberare la Sicilia dai clandestini fonte di contagio.
No Vax in azione contro chi lavora al nuovo vaccino
La notizia del primo test sull’uomo all’Inmi Spallanzani di Roma per il vaccino italiano anti-Covid ha scatenato sui social il fronte ‘no-vax’. Un bel problema per il premier Conte, che dovrà fare i conti con l’anima, mai doma, dei No Vax tra i grillini, visto che quella contro le vaccinazioni era una delle battaglie più sentite da una parte del Movimento fin dalle origini.
La pagina Facebook dello Spallanzani, dove è stata postata la notizia, è stata presa d’assalto da centinaia di commenti tra chi è scettico, chi entusiasta, chi apertamente contrario e tanti che ringraziano per il lavoro fatto i ricercatori dell’Istituto capitolino.
“Il virus è ormai mutato e il vaccino non credo proprio che farà effetto”, scrive Giuseppe. Sempre sul fronte anti-vaccino anche l’utente Vale: “Fatelo prima a tutti i parlamentari, poi se tra cinque anni non avranno riportato nessuna conseguenza ne riparliamo”. “Ma certo facciamo il vaccino, del quale abbiamo ancora meno certezze rispetto al Covid….”, fa eco Simona. La battaglia dei No Vax sta per iniziare, Conte (e Beppe Grillo) sono avvisati.
Nella foto in alto, l’ex senatrice del M5S Paola De Pin mostra un cartello con la foto di un bambino in Senato durante l’esame del provvedimento di conversione in legge del decreto-legge sulla prevenzione vaccinale, il 13 luglio 2017.