Francesco Facchinetti contro il vip che chiede lo sconto al ristorante: «Mi fai schifo, spilorcio»
«Sono allibito e sconcertato. Sono in Sardegna in Costa Smeralda, qui capita spesso di uscire, di andare in qualche locale e di incontrare un sacco di personaggi famosi. Prima ero in un posto con me c’era un personaggio molto ricco e molto famoso, era di fianco al mio tavolo, è arrivato il conto e ha chiesto lo sconto. Ma come ca… fai a chiedere lo sconto in un momento come questo in cui la gente sta fallendo. I ristoranti stanno fallendo e tu che sei ricco e che puoi permettere di pagare e lasciare la mancia chiedi lo sconto? Mi fai schifo!». Francesco Facchinetti è furioso sulle sue storie di instagram.
Francesco Facchinetti: «Odio gli spilorci»
«Questo messaggio va a tutti i personaggi famosi che chiedono lo sconto – sottolinea Francesco Facchinetti – che vogliono le cose regalate. Pagate! Dovete pagare di più degli altri!». «Odio gli spilorci aridi e taccagni – scrive ancora Facchinetti – Fai il figo e poi chiedi 20 euro di sconto! Una volta chi era ricco pagava per tutti. Ora se sei ricco e famoso non vuoi pagare nulla. Che pena, che disagio». «Hai lo yacht privato, jet privato, villa con piscina, le carte nere nel portafoglio – prosegue l’ex dj – spendi migliaia di euro di champagne in discoteca e poi chiedi 20 euro di sconto perché sei famoso? La verità è che fai pena! Sei il nulla cosmico. Non dirò il nome, posso dire che questa persona ha milioni e milioni di fan che gli vogliono bene e che sicuramente non sanno quanto è arido di cuore. Lasciamo che il karma faccia il suo corso».
Quando si infuriò contro due ragazze
Facchinetti non è nuovo a sfuriate. Qualche mese fa era scoppiato di rabbia quando aveva visto un video in cui due ragazze si prendevano gioco di un disabile. «Mi sono imbattuto in un video: una ragazza, in diretta su Instagram con un ragazzo disabile. Lo prendeva per il cu.. e cerca di convincerlo a spogliarsi mettendolo profondamente a disagio. Queste ragazze hanno la mer.. nella testa! I loro genitori non sono stati in grado di educarle, quindi vanno prese a calci nel cu.. nella pubblica piazza! Le si mette in piazza e le si prende a calci in cu.. per dieci ore!».