Gasparri: «L’emergenza è cacciare i grillini». E strapazza Spadafora, Bonafede e la Azzolina
Non è possibile andare avanti con gli incapaci a Palazzo Chigi. «Mandare via i grillini dal governo del Paese è ormai una assoluta emergenza democratica». Lo afferma Maurizio Gasparri. La situazione è insostenibile, il Paese rischia grosso. «L’incompetente Spadafora, già amico e collaboratore di esponenti dell’intero arco politico-costituzionale, sta mettendo in crisi il mondo dello sport. Una realtà importante e preziosa per il Paese, non solo per le sue punte di eccellenza agonistica ma anche per la pratica di base».
Gasparri attacca Spadafora: «È totalmente inadeguato»
«Spadafora», aggiunge Maurizio Gasparri, «è totalmente inadeguato e perfino persone ancora meno adeguate di lui, ovvero i grillini suoi sodali, lo vorrebbero estromettere. Via Spadafora. Ma via anche Bonafede che sta distruggendo quel poco che rimane della giustizia. E abbiamo addirittura alla Farnesina una copia di ignari di qualsiasi cosa. Di Maio pensava che la Russia avesse sponde sul Mediterraneo e non sapeva bene dove fossero il Cile e il Venezuela».
«Di Stefano e la Azzolina, altri due disastri»
«Il suo vice, Di Stefano, ha addirittura espresso solidarietà al popolo libico invece che al popolo libanese. È vero che, ma Di Stefano non lo sa, esiste una Tripoli anche in Libano, oltre che in Libia, ma non è per questo che ha sbagliato. Inutile poi aggiungere commenti sulla Azzolina», incalza l’esponente azzurro. «Sta mortificando il sistema scolastico con la sua incompetenza e la sua arroganza. E che partecipava ddirittura da ministro a concorsi del ministero, ignorando il principio di opportunità che dovrebbe portarla a chiamarsi fuori dalla vicenda».
«Bisogna al più presto andare alle elezioni»
«Cacciare questi dal governo è un dovere democratico», conclude Maurizio Gasparri. «Votare al più presto. Con il centrodestra unito, con Calenda in soffitta o in cantina – altro che patto di unità d’azione – e i grillini finalmente a casa».