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Pd querele

Il voltafaccia del Pd sulle querele al M5S fa imbestialire i renziani: non avete spina dorsale

Politica - di Massimo Baiocchi - 15 Agosto 2020 - AGGIORNATO 16 Agosto 2020 alle 09:26

Non hanno la spina dorsale, quelli del Pd. La notizia del ritiro delle querele nei confronti dei grillini provoca una durissima reazione da parte di Italia Viva. È un tradimento, non difendono neppure il loro elettorato pur di accordarsi. «L’ultima querela del Pd fu un anno fa. Mai col partito di Bibbiano che toglie i bimbi alle famiglie, fu detto dai grillini. In quel luglio 2019 il Nazareno presentò 23 querele e lo fece per tutelare il buon nome dei militanti e dei volontari. Ricordate il fiume di fango che arrivò da siti ufficiali e da quelli legati alla rete sovranista contro i democratici? E quando parlo di democratici mi riferisco innanzitutto al Popolo Democratico. A quel popolo». Lo scrive su Facebook Davide Faraone a proposito dell’annuncio Pd-M5s sul ritiro delle cause reciproche.

Italia Viva: il Pd ritira le querele, vergogna

«Ha fatto bene Matteo Renzi a dire che non ritirerà le querele. Le ragioni per difendere l’onorabilità di una comunità di persone c’erano allora e continuano ad essere vive oggi. Naturalmente questo nulla ha a che fare con la giustizia più veloce. Incredibile solo a dirlo da chi ha abolito la prescrizione senza riformare i processi. Semmai è propedeutico ad un accordo organico Pd e M5S che fa comprendere ancora più chiaramente perché è nata Italia Viva. E le ragioni che hanno spinto a stare lontani anni luce dal Partito unico populista».

«Il Paese ha bisogno del riformismo vero»

Il presidente dei senatori di Iv va giù duro. «Lo abbiamo dimostrato in Liguria e coerentemente marcheremo sempre le distanze da partiti lontani dal riformismo. Quel riformismo di cui il nostro Paese continua ad avere un impellente bisogno».

Renzi, Pd e querele, nessun passo indietro

Precedentemente Renzi aveva fatto il suo affondo: «Prendo atto che il Pd ritira le cause contro Beppe Grillo. Rispetto la scelta, anche se mi dispiace per i militanti. Querelando Grillo – a nome Pd – intendevo difendere l’onorabilità dei volontari, volgarmente accusati non solo sui social. Per quello che mi riguarda personalmente, non intendo ritirare nessuna azione civile avanzata contro Beppe Grillo e contro Il Fatto Quotidiano».

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di Massimo Baiocchi - 15 Agosto 2020