La teste del processo Epstein inguaia Bill Clinton: “Era con due ragazzine”
Dimenticate le polemiche per la sposa africana di Montanelli. Se fosse confermato quanto emerso in queste ore, Bill Clinton, icona dei dem americani e della sinistra di mezzo mondo, sarebbe da cancellare dai libri di storia.
Virginia Giuffre accusa Bill Clinton
Virginia Giuffre, accusatrice di Jeffrey Epstein, ha rivelato, infatti, che l’ex presidente è stato nella sua isola privata con due ragazzine di New York. La donna ha svelato in un’intervista che il politico, che ancora oggi è un punto di riferimento della sinistra internazionale, era solito frequentare l’isola privata di Epstein.
“Ricordo di aver chiesto a Jeffrey cosa ci faceva lì Bill Clinton. Lui ha riso e ha detto ‘mi deve un favore’” ha spiegato Virginia Giuffre all’avvocato Jack Scarola in un’intervista telefonica. La replica del legale di origine italiana è stata una risatina ironica. “Non mi ha mai detto quali fossero i favori”, ha spiegato Guiffre. “Mai saputo. Non sapevo se fosse serio. Mi ha detto molto tempo fa che tutti gli devono dei favori. Sono tutti nelle tasche uno dell’altro”.
“Bill Clinton partecipava alle orge”
“Le orge erano una cosa costante che avveniva sull’isola” ha spiegato la Giuffre, anche se non sa se Bill Clinton fosse coinvolto con precisione in questa cosa. Il documento è stato rilasciato in associazione al caso contro l’ex fidanzata di Epstein e il presunto complice Ghislaine Maxwell, che non si è dichiarato colpevole.
Chi erano i miliardari amici di Epstein
L’anno scorso, Clinton ha negato di aver mai visitato l’isola di Epstein, Little St. James, e ha detto attraverso un portavoce che “non sa nulla” dei crimini di Epstein. Ma ha riconosciuto di aver volato con Epstein sul suo jet privato in quattro viaggi dal 2002 al 2003, che “includeva soste in relazione al lavoro della fondazione Clinton”. Gli avvocati di Epstein hanno sostenuto in una lettera del 2007 alle autorità federali che il disonorato finanziere “faceva parte del gruppo originale che ha concepito la Clinton Global Initiative”, un’ala della Clinton Foundation che mirava a mettere in contatto i leader globali per risolvere “le sfide più urgenti del mondo”. Epstein è morto in un carcere di New York, un anno fa, in circostanze molto misteriose.