Meloni “calva e brutta”. Dopo le offese, la Pessina costretta alle dimissioni dalla Fondazione Cariplo
Il linguaggio dell’odio contro una politica di centrodestra una volta tanto ha provocato una conseguenza. E non è passato sotto silenzio. Ci riferiamo al caso dell’ex sindaco di Rho e vicepresidente della Fondazione Cariplo Paola Pessina che aveva rivolto sui social pesanti insulti a Giorgia Meloni. “Giorgia Meloni sta diventando calva. L’eccesso di testosterone, oltre che cattivi fa diventare brutti”. La Pessina si era poi scusata con la leader di Fratelli d’Italia, ma oggi sono arrivate le dimissioni dalla Fondazione Cariplo.
“Ieri il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti, e la vicepresidente, Paola Pessina, hanno avuto un colloquio sul post pubblicato nei giorni scorsi sul profilo Facebook personale della dott.ssa Pessina, nei riguardi dell’on. Giorgia Meloni – si legge in una nota della Fondazione -. Hanno convenuto che le affermazioni e il linguaggio utilizzati in quella occasione non rispecchino in alcun modo i valori che la Fondazione incarna e l’atteggiamento che ogni giorno pone nel proprio operato, risultando inappropriati soprattutto per chi riveste un ruolo istituzionale”.
Le scuse della Pessina a Meloni non sono bastate
“La dottoressa Pessina aveva già posto le proprie scuse pubbliche all’on. Meloni, ma – continua la nota – per coerenza e rispetto della Fondazione, ha ritenuto di presentare le proprie dimissioni. Il presidente Fosti ha accolto la decisione con profondo rammarico per tutti gli attori coinvolti, riconoscendo a Paola Pessina, in questa circostanza, la coerenza di chi sa ammettere i propri errori”.
Paola Pessina aveva rivolto quegli insulti a Giorgia Meloni a ridosso dell’intervento della leader di FdI contro Giuseppe Conte nel merito del prolungamento dello stato d’emergenza. Un intervento che ha molto scosso le coscienze “democratiche” e che ha scatenato sui social una valanga di insulti il cui ingrediente principale era anche il body shaming tanto avversato a sinistra.
In buona sostanza la Fondazione Cariplo. È in mano ai catto comunisti che vi hanno collocato quale Vice Presidente questa signora arrogante ed oltranzista.Incredibile pensare dove sia finita la Fondazione di una Banca nata nel mondo cattolico con lo scopo di arrestare la poverta’ degli Italiani seguita alla guerra mondiale!!