Milano da incubo: immigrati e nomadi scatenano l’inferno con bastoni e lancio di bottiglie di vetro

15 Ago 2020 9:20 - di Gianluca Corrente
Milano

Una violenza dopo l’altra, Milano sta vivendo un’estate difficile e aumenta la rabbia della gente. Una rissa scoppiata al parco Rubattino ha lasciato il segno. Come denunciano i residenti, ha coinvolto circa venti persone, presumibilmente immigrati e nomadi. Hanno divelto le panchine per utilizzarne i pezzi in legno come bastoni e hanno lanciato bottiglie di vetro. Un vero e proprio inferno. Sul posto sono dovute accorrere diverse volanti della polizia per sedare la rissa.

Milano, immigrato aggredisce un 45enne 

Sempre a Milano un immigrato marocchino di 26 anni, irregolare in Italia, è stato arrestato con l’accusa di rapina. Aveva individuato come vittima uni 45 anni dell’Ecuador. L’ha sorpreso alle spalle assieme ad un complice, l’ha strattonato, colpito e scippato 50 euro che aveva nella tasca dei jeans.

L’inseguimento e l’arrivo della polizia

Nonostante la paura, l’aggredito si è subito messo sulle tracce dei due malviventi e a lui si è unito un negoziante che aveva assistito alla fase finale della rapina. I due sono riusciti a tenere il passo del 26enne, fino all’arrivo dei poliziotti. Gli agenti l’hanno bloccato e arrestato. Il suo complice, invece, per ora ha fatto perdere le proprie tracce.

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