Milano, immigrato nigeriano lega un uomo a una sedia, lo massacra e posta il video sui social
Gravissimo episodio di violenza a Milano. Un immigrato nigeriano di 20 anni ha perseguitato un uomo, lo ha legato a una sedia, l’ha massacrato di botte e l’ha minacciato con un coltello. Il motivo, secondo quanto emerso, sarebbe la rivalità. Gli agenti di polizia l’hanno arrestato a Forlì (dov’era fuggito) e portato in carcere. Ora deve rispondere alle accuse di stalking, sequestro di persona e rapina aggravata, per i reati commessi nel corso degli ultimi mesi.
L’immigrato nigeriano ha postato le violenze sui social
Insieme a un coetaneo, l’immigrato nigeriano ha aggredito più volte la vittima. Non solo, l’ha derubata di capi d’abbigliamento e sottoposta a incessanti vessazioni anche attraverso il web. Sui social, infatti, aveva anche postato in diretta un video in cui schiaffeggiava il “rivale”, dopo averlo legato alla sedia, mentre lo minacciava con un coltello.
Rivalità o rifiuto di prendere parte a una rapina
All’origine delle reiterate violenze ci sarebbe una rivalità amorosa con la vittima per la frequentazione di una 17enne milanese. Ma dalle indagini della questura emerge anche un’altra vicenda. Ci sarebbe una ritorsione causata dal rifiuto della vittima di prendere parte a una rapina a danno di un pusher.