Roma, 3 nigeriani positivi fuggono dal Celio: reparto devastato, morsi e botte a militari e medici

Terrore a Roma: 3 nigeriani positivi fuggono dal Celio. Risultato: ricoverati innocenti coinvolti selvaggiamente, reparto devastato, morsi e botte a militari e medici. Come se già l’emergenza virus non bastasse… Scene di panico nel pomeriggio all’ospedale militare del Celio a Roma. Un caos senza precedenti, con mobili ribaltati, urla, scene di violenza, aggressioni al personale sanitario, che hanno seminato il terrore tra i reparti dell’ospedale militare capitolino. A quanto apprende l’Adnkronos, tre nigeriani, due donne e un uomo, ricoverati da qualche giorno nel nosocomio perché positivi al Covid, hanno scatenato il finimondo nella struttura. Prima hanno dato in escandescenze, poi hanno aggredito, anche a morsi, ufficiali e sanitari. Il tutto dopo aver ribaltato scrivanie, mobili e letti e messo a soqquadro l’intero reparto.

Panico a Roma, 3 nigeriani positivi fuggono dal Celio aggredendo ufficiali e sanitari

I tre stranieri pretendevano di essere dimessi. Al rifiuto dei sanitari hanno reagito con violenza, scatenando il terrore in ospedale per una buona mezz’ora. Mentre tentavano di fuggire dal reparto i tre si sono ritrovati davanti personale sanitario con le protezioni anti-contagio, e sono riusciti persino a strappare la tuta anti-Covid a un giovane ufficiale, che ora sarà costretto alla quarantena. Fonti interne all’ospedale hanno raccontato all’Adnkronos che durante la colluttazione gli stranieri avrebbero anche tentato per qualche minuto di farsi scudo nella fuga con un ragazzo bengalese di 16 anni,  ricoverato nella struttura e prossimo alle dimissioni perché negativizzato al virus. Un dettaglio che però le forze dell’ordine al momento non confermano. Diverse persone tra militari e personale sanitario sono rimaste ferite nel parapiglia, per fortuna non in maniera non grave. Solo in serata la situazione, anche grazie all’intervento delle forze dell’ordine, è tornata sotto controllo.

Il commento di Salvini al drammatico episodio

Tempestivo e indignato il commento di Matteo Salvini su quanto accaduto al Celio. Il leader della Lega sui suoi profili social posta: «Mentre il Viminale dà i numeri pur di negare l’emergenza immigrazione, nel mondo reale tre nigeriani positivi al Covid hanno scatenato il panico all’ospedale militare del Celio a Roma. Morsi e botte a militari e personale sanitario. Gli italiani pagano per l’incapacità di Conte e Lamorgese. Questo governo mette in pericolo l’Italia».