Salvini: «Ne sono certo, in tribunale qualche esponente del governo verrà a farmi compagnia»

4 Ago 2020 11:31 - di Roberto Mariotti
Salvini

«Non pretendevo un medaglia, era il mio lavoro. Era quello che gli italiani mi chiedevano». Lo ha detto a Rtl 102.5 Matteo Salvini. «Non mi aspettavo neanche due processi. Se volete venire a farmi compagnia il 3 ottobre sarò in tribunale a Catania. Non sono abituato ad andarci da criminale, ma ci vado a testa alta. Però sicuramente qualche esponente del governo verrà a farmi compagnia. Io rischio 15 anni di carcere per aver fatto rispettare la legge e i confini del mio Paese. Ed è chiaro che è un processo politico. Siccome le scelte le prendevamo tutti insieme, allora ci andremo tutti».

Salvini: «Corridoi umanitari per i profughi veri»

La questione dell’immigrazione non si risolve spalancando i porti. «Bisogna organizzare corridoi umanitari in aereo con i profughi veri, da zone di guerra vere. E bloccare l’arrivo di qualsiasi barchino o barcone gestito da trafficanti di esseri umani». Il leader della Lega rende evidenti le contraddizioni. È quello che fa tutto il mondo. In Italia invece, a luglio, ci sono stati 7 volte gli sbarchi che ci furono l’anno scorso»

L’attacco a Conte: «Il premier dà i numeri»

Poi l’attacco al premier.«Conte dà i numeri», afferma Salvini, stavolta al Tempo. «Ci sarebbe da ridere se non parlassimo del presidente del Consiglio pro-tempore. Parla di cose che non conosce. Nel solo mese di luglio gli sbarchi sono stati settemila a fronte dei mille del luglio dello scorso anno, quando al Viminale c’ero io. Mi stanno chiamando da tutta Italia, anche carabinieri da tre province, la situazione è drammatica».

Salvini e lo stato d’emergenza

«Questi», continua, «ci proveranno pure con lo ius soli, è l’unico argomento su cui possono andare d’accordo Pd e Cinquestelle». Poi parla della proroga dello stato di emergenza. «È semplicemente folle», incalza Salvini. «E ringrazio per averlo detto giuristi come Cassese, medici come Zangrillo e De Donno e tanti altri che non hanno paura di contrastare la limitazione dei diritti. Semmai il virus rischia di diffondersi per gli sbarchi e i responsabili andranno cercati a Palazzo Chigi e al Viminale. Questo governo sta facendo inferocire la gente».

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