Salvini tuona contro la Azzolina per le scuole “lager”, Boldrini lo insulta: “Sciacallo”
Lucia Azzolina resta la priorità politica nelle critiche quotidiane di Matteo Salvini al governo Conte ma stavolta le accuse rivolte al ministro per il progetto delle aule “a rotelle” indignano la maggioranza. Quel riferimento ai “lager nazisti” non piace a chi governa.
“Occhi aperti, perché a quanto sento qualcuno ha voglia di prolungare lo stato di emergenza per mesi e
mesi. L’emergenza c’era ad aprile, quando si sentivano solo girare le ambulanze. Ora gli italiani stanno usando la testa, ma questi tarati vogliono trasformare le scuole in lager, con i banchi con le rotelle…”. A poche ore dalle parole pronunciate dal segretario della Lega, Matteo Salvini, incontrando i cittadini a Sarzana (La Spezia), sono arrivate le prime dichiarazioni indignate dalla sinistra.
Con la rediviva Laura Boldrini in testa, che dalle sue vacanze vip torna a far sentire la propria voce.
“Per fare notizia Salvini è pronto a tutto tranne che a offrire soluzioni. Oggi paragona le scuole da riaprire in
sicurezza ai lager nazisti. Una vergogna infinita. Gli alleati Berlusconi e Meloni condividono una tale nefandezza? Questa non è più opposizione, è sciacallaggio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche i grillini. “Nel bel mezzo di aumenti e contagi in tutta Europa il leader del Centrodestra italiano, quindi della Meloni e Berlusconi non trova altro contributo che paragonare le camere a gas naziste con le sezioni dove andranno i nostri figli. Una vergogna vera per un paese come il nostro”, scrive su Facebook Francesco Silvestri, deputato e tesoriere del gruppo M5S alla Camera.