Scuola, Meloni: «I militari devono controllare i confini, non consegnare i banchi monoposto»
Un’altra scelta paradossale e inaccettabile. Sono stati i militari a portare nelle scuole i primi tristemente famosi banchi monoposto. Tra l’altro senza le altrettanto tristemente famose rotelle. Immediate le reazioni del centrodestra. «Con centinaia di migliaia di percettori di reddito di cittadinanza, il governo preferisce impiegare l’Esercito Italiano per consegnare i banchi nelle scuole». Lo scrive Giorgia Meloni sulla sua pagina facebook. «Non sarebbe più sensato e utile usare i nostri militari per il controllo dei nostri confini e la sicurezza delle nostre città? E impiegare i percettori del reddito di cittadinanza per compiti di questo tipo?».
Banchi monoposto, inaccettabile la scelta dei militari
«Il governo», dice a sua volta Ignazio La Russa, «spieghi per quali ragioni le Forze armate sono state utilizzate per trasportare e scaricare i banchi monoposto». Una decisione che ha dell’incredibile, «quasi che lo Stato non disponesse di altre risorse umane e finanziarie da destinare a questa finalità». Il vicepresidente del Senato e senatore di Fratelli d’Italia annuncia una interrogazione parlamentare a Conte e al ministro della Difesa, Guerini.
«Mancanza di rispetto nei confronti degli uomini in divisa»
«Non è più tollerabile», dice ancora La Russa, «vedere i nostri uomini e le nostre donne in divisa destinati in mansioni non loro. Si tratta di una mancanza di rispetto verso coloro che tutti i giorni, in Italia e nel mondo, mettono al primo posto l’amore per la Patria, anche a costo della propria vita. A tutto c’è un limite e questo governo lo ha superato da molto tempo».
«Sulla scuola si gioca solo con i banchi monoposto»
«Abbiamo un ministro che da due mesi sta giocando coi banchi con le rotelle», afferma Matteo Salvini. «Non si sa ancora quando si rientra in classe, quando si esce. Alle regionali dobbiamo mandare la Azzolina a Sannicandro coi banchi a rotelle».