Trump accetta la nomination: «L’alternativa è tra sogno americano e socialismo»
«Queste elezioni decideranno se salveremo il sogno americano o permetteremo ad una agenda socialista di demolire il nostro amato destino». Donald Trump ha accettato la nomination repubblicana alla rielezione. Nel discorso alla Casa Bianca ha attaccato Joe Biden. Definendolo come una minaccia per la sicurezza e l’economia americana con un programma estremista di sinistra.
Trump: «Biden non è il salvatore dell’anima americana»
L’agenda di Joe Biden è “made in China”, la mia è “made in Usa”, ha detto di fronte alla folla festante. «Biden può affermare di essere “alleato della luce”, ma quando si tratta del suo programma ci vuole mantenere completamente al buio». Ha aggiunto affermando che «nessuno sarà al sicuro nell’America di Biden».
«Dobbiamo dare alle forze dell’ordine, alla nostra polizia di nuovo il loro potere». Ha detto ancora tornando ad accusare Biden di voler togliere fondi alla polizia. «Loro hanno paura di agire, noi non possiamo permettere alla folla senza controllo di dominare».
E ancora: «Biden non è il salvatore dell’anima americana. È il distruttore di posti di lavoro americani e se gli sarà data l’occasione sarà il distruttore della grandezza americana». Trump ha accusato il candidato dem di voler «mandare in Cina i nostri posti di lavoro». Dal momento che ha passato «la sua intera carriera politica ad esternalizzare i sogni» dei lavoratori.
Trump sul vaccino
Agli americani, che a causa dell’epidemia di Covid in questi mesi hanno avuto tassi di disoccupazione da Grande Depressione, Trump ha promesso di «ricostruire di nuovo la più grande economia della storia». Arrivando ad «una ricchezza da record» . «Costruiremo – ha detto ancora – un nuovo spirito di unità che può essere realizzato solo attraverso l’amore per il nostro grande Paese». «Stiamo sviluppando terapie che salvano le vite e produrremo un vaccino prima della fine dell’anno e forse anche prima. Nessuno pensava che questo potesse essere fatto in modo così veloce», ha rimarcato Trump. «Stiamo producendo le dosi in anticipo, così che saranno disponibili centinaia di milioni di dosi. Avremo un vaccino sicuro ed efficace quest’anno e insieme distruggeremo il virus».
La condanna per le rivolte
Trump condanna poi «le rivolte, le razzie, gli incendi e le violenze» condotte “nelle città a guida democratica”. «Quando c’e’ un comportamento scorretto della polizia, il sistema giudiziario deve individuare i responsabili e lo fa. Ma non possiamo avere una situazione come quella attuale, non possiamo permettere che la folla senza freni domini. Il partito repubblicano condanna nel modo più forte possibile le rivolte, le razzie, gli incendi. E le violenze a cui stiamo assistendo in città a guida dem. Come Kenosha, Minneapolis, Portland, Chicago e New York».