Violenta rissa tra immigrati a Firenze. La paura dei residenti: «Ci sentiamo umiliati» (video)
Scene di ordinaria follia. La violenta rissa nel centro di Firenze è la goccia che sta facendo traboccare il vaso. Nella rossa Toscana succede di tutto. La Regione ha bisogno di un cambio di passo. Le risse tra i migranti sono ormai all’ordine del giorno. A Firenze, soprattutto la situazione è al colmo della sopportazione per i cittadini. I quali letteralmente si sentono sotto assedio. “Siamo ostaggio degli immigrati. Ogni anno sempre di più, le ragazze hanno paura di tornare a casa da sole la sera”, racconta una 35enne. Un altro cittadino racconta: “Qua c’è un circolo e i somali si mettono davanti tutto il giorno a non fare niente”. E ancora: “Lo spaccio c’è sempre, lasciano buste sotto le macchine e non solo”.
Immigrati padroni
Litigano tra loro e creano panico per strade e vie, anche in pieno giorno, anche in pieno centro. E’ stata la Lega che sui social ha rilanciare l’episodio e a segnalare il de3grado che inonda Firenze. Il video è sconcertante e riprende quanto accaduto: “Ottimo il modello di integrazione del PD in Toscana (senza contare i nuovi “turisti” che manderà la Lamorgese). Alle elezioni del 20 e 21 settembre anche in questa regione si può cambiare, con il voto alla Lega”. E’ il commento alle immagini. E’ chiaro che la Toscana ha bisogno di cambiare pagina. Il centro di Firenze è preso in ostaggio. Le ragazze intervistate sono avvilite, impaurite: “Una volta mi hanno inseguita. Possibile che debba essere sempre accompagnata? Non è possibile vivere così…”.
Cittadini umiliati e avviliti
Quest’ultimo episodio, in particolare, ha seminato il panico. Le vie trasformate in un ring, teatro di furia incontenibile. Risse e spaccio la fanno da padrone, parchi cittadini insicuri e tanta rabbia per essere finiti così. A causa del buonismo, di un’immigrazione lasciata a se stessa e di cui solo ora il governo sembra accorgersi. Quando i segnali erano ben chiari da tempo. Una carrellata di pareri disperati. Un cittadino racconta delle reazioni furibonde dei migranti contro chi osa chiedere cosa fanno. Sempre più aggressivi, sempre più padroni.
Boxe per strada