Virus, pubblicati i verbali segreti del Cts. Assalto “on line” al sito della Fondazione Einaudi
Il sito della Fondazione Luigi Einaudi letteralmente preso d’assalto dopo la pubblicazione, questa mattina, dei verbali delle riunioni del Comitato tecnico scientifico. Si tratta delle valutazioni di scienziati e virologi successivamente poste a base dei Dpcm governativi per l’emergenza Coronavirus in Italia. I verbali pubblicati sono relativi alle riunioni del 28 febbraio, 1 marzo, 7 marzo, 30 marzo e 9 aprile. A farne richiesta, il presidente della Fondazione Giuseppe Benedetto. Ieri sera il governo ha dato il via libera alla loro desecretazione. «Abbiamo consegnato i verbali del Cts a chi ne ha fatto richiesta», ha confermato il ministro Roberto Speranza.
Il ministro Speranza: «La trasparenza è fondamentale»
Il titolare del dicastero della Salute lo ha detto al Senato intervenendo sui provvedimenti di attuazione delle misure di contenimento anti-Covid. «La trasparenza – ha scandito Speranza nell’aula di Palazzo Madama – è una regola fondamentale». Una precisazione d’obbligo, visto che solo pochi giorni fa sembrava un’altra la linea del governo. In compenso, a soffrire è il sito della Fondazione Einaudi. Che resta non raggiungibile a causa dell’enorme affluenza anche mentre scriviamo . «Come temevamo – si legge infatti sull’home page – il nostro sito è collassato per l’enorme numero di utenti in contemporanea. Abbiamo in ogni caso voluto rispettare l’impegno preso. Le nostre informazioni relative ai verbali del Cts sono le uniche al momento reperibili».
La Fondazione Einaudi: «Onorato l’impegno con gli italiani»
Il governo ha comunicato il proprio via libera alla pubblicazione della documentazione direttamente agli avvocati Rocco Todero, Andrea Pruiti Ciarello ed Enzo Palumbo. Nella nota pubblicata sul sito la Fondazione Einaudi ha espresso la propria soddisfazione per l’accoglimento della propria richiesta. Una richiesta – vi si legge – finalizzata a «far prevalere informazione e trasparenza rispetto ad elementi di tale rilevanza per la vita dei cittadini italiani». A sollecitare la desecretazione dei verbali, nei giorni scorsi, erano stati non solo i partiti dell’opposizione ma anche il Copasir (il Comitato parlamentare sui servizi di sicurezza), tramite il suo presidente Raffaele Volpi.