Zingaretti fa l’americano: «Tifo Kamala». E i dem Usa fanno gli scongiuri

12 Ago 2020 12:01 - di Guido Liberati

La sai quella del governatore laziale che dà il via libera al candidato presidente americano? Sembra una barzelletta, ma fa ridere già così. Nicola Zingaretti ha commentato sui Social la candidatura di Kamala Harris come vice di Joe Biden, neanche fossero le primarie Pd per il sindaco di Rocca di Papa. Riferimento non casuale (a margine) a Rocca di Papa si vota a settembre e il Pd è in caduta libera pure ai Castelli romani.

Who is Zingaretti?

Cosa ha scritto il segretario Pd stamattina, dopo aver visto i telegiornali? “Con Joe Biden, Kamala Harris correrà come candidata vice presidente Usa. Per la terza volta una donna candidata, per la prima volta afroamericana. Un grande team democratico!”. Insomma, ha dato il suo placet. Immaginate Biden e la candidata dem che leggono su Twitter un commento del genere. La prima domanda sarà stata: “Who is Zingaretti?”. Qualche politico americano abbonato a Netflix avrà associato Zingaretti al fratello, Commissario Montalbano. Qualcuno più interessato alla politica italiana, sarà andato a cercare su google. E, a quel punto, i dem Usa più scaramantici avranno fatto gli scongiuri. Non pensate, infatti, che solo noi italiani siamo superstiziosi e badiamo a certi precedenti.

Da Dukakis a Hillary, la maledizione del Pd

I dem americani avranno ricordato tutte le campagne disastrose partite dalla sinistra italiana in soccorso del vincitore annunciato. E poi immancabilmente sconfitto. Fin dai tempi di Dukakis, sponsorizzato da Occhetto e compagni, sonoramente battuto da Bush padre. Passando per Al Gore, che Veltroni e compagni avevano adottato come fosse stato un cugino d’America. In quel caso battuto da Bush figlio. Ma l’elenco è sterminato. Basta ricordare le manifestazioni di giubilo per la candidatura di Hillary Clinton e il tifo sfegatato della sinistra italiana. In quel caso a strozzargli l’urlo di gioia era stato Donald Trump.  Insomma, quando la sinistra italiana sposa un candidato americano, lo affonda sistematicamente. Ecco, perché, anche i più razionali e cartesiani politici di Capitol Hill quando leggono “sinistra italiana”, battono legno. Lì non toccano ferro o altre parti innominabili del corpo, ma usano il “knock on wood” come gesto apotropaico.

Zingaretti scambia Kamala per la Cerroni

Ci sarebbe da osservare, poi, che Zingaretti, con tutti i problemi che ha in Italia potrebbe occuparsi di altro anziché fare il provincialotto fingendo di avere qualche influenza sui fatti d’Oltreoceano. Persino Caterina Cerroni, appena eletta presidente dei Giovani dem ha ricevuto accuse di brogli. Quindi, prima di parlare di quote rosa e di donne candidate, pensasse ai… circoli suoi.

Trump: “Biden e Kamala Harris, perfetti perdenti”

Sul ticket americano invece, il commento più icastico arriva da quel diavolo del presidente uscente. “Perfetti insieme, sbagliati per l’America”. Si chiude così un video su twitter, in cui Donald Trump replica all’annuncio della scelta di Kamala Harris come vice di Joe Biden nella campagna per le presidenziali americane. A novembre scopriremo se Trump ha ragione. E, soprattutto, se la tradizione della sinistra italiana portasfiga sarà confermata.

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