Azzolina con la t-shirt: che fatica fare la ministra… Un’offesa alla vera fatica di docenti e presidi (video)

12 Set 2020 19:15 - di Hoara Borselli

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha ricevuto un regalo particolare: una maglietta con la scritta ‘Che fatica la vita da ministra’’. A dargliela, a Biella, una maturanda davanti all’Istituto Comprensivo Biella II, dove Azzolina era attesa. La maglietta bianca viene sventolata con soddisfazione e aria compiaciuta, con la tipica espressione di chi vuol dire: “Ma che ne sapete voi!!!”.

Non è certo il caso di scherzare in questo momento

L’Azzolina si diverte, va in giro a fare caos come quello che ha creato con la scuola, nonostante ogni giorno piovano critiche impietose. Lei imperterrita posta video ritraendosi trionfante in giro che si compiace di come sia riuscita a risolvere tutto. Mancano banchi, mascherine, docenti, presidi in subbuglio, 1 istituto su 4 non è pronto ma lei va a fare festa entusiasta.

Troppo esibizionismo stona col clima di allarme nelle scuole

Addirittura, nell’ultimo video Facebook dove esibisce fiera la maglietta, una docente che dovrebbe sentirsi rappresentata dal suo Ministro, la guarda attonita ed incredula con il tipico sguardo di chi sta pensando se veramente si senta così orgogliosa e soddisfatta del disastroso vuoto messo in campo.

Sventolare ai quattro venti quella scritta, evidenzia tutto l’esibizionismo che la contraddistingue, non accorgendosi che un semplice messaggio del genere dato da una così alta carica istituzionale, in questo momento va a scontrarsi con chi sta ancora cercando di mettere insieme i pezzi della scuola, con chi ha perso il lavoro, chi ancora aspetta la cassa , chi si trova ogni giorno a combattere questa crisi e non va a sventolare ridendo ‘che fatica’!!!!

I commenti degli utenti

In questa baraonda di flash e divertimenti della ministra arrivano puntuali i commenti degli utenti.
Una mamma sottolinea : ”Ore 20 e ancora non sappiamo a che ora entreranno i nostri figli, da che ingresso e le regole per le scuole elementari.Dovrebbe iniziare lunedì! Direi pessima gestione!’’
C’è poi chi scrive:’’Venga a visitare le nostre scuole in Sicilia che sono nel degrado totale… neanche le mascherine promesse ci forniscono”!.
C’è poi un insegnante che le ricorda:’‘Caro ministro lunedì in alcune regioni inizia la scuola ma ancora non sono stati chiamati i supplenti …con l’aggiornamento delle graduatorie ha fatto un caos’ ,l’ennesimo caos!!
E’ facile andare in un Istituto allestito come un set dove tutto è in ordine per il suo arrivo’”.

In un momento di assoluto delirio la comunicazione della Ministra dovrebbe seguire la logica del rigore, della sobrietà nel rispetto di una realtà che non prevede alcuna risata compiaciuta ma solo lacrime amare.
Quelle dei genitori che si sentono smarriti, docenti abbandonati a loro stessi ,presidi che chiedono di posticipare le aperture e alunni che non hanno ancora un posto in aula.

Stamattina sono stata all’Istituto comprensivo Biella 2 che si prepara, insieme a migliaia di altre scuole, alla…

Pubblicato da Lucia Azzolina su Venerdì 11 settembre 2020

Commenti

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  • Giorgio Maurizio De Lillo 13 Settembre 2020

    Allora Ministra prova in fabbrica, in cantiere o in fonderia, un panificio, autotrasportatore o fruttivendolo.
    Peccato che in qualsiasi altro posto ti ci caccerebbero subito: nella vita reale gli incapaci vengono allontanati 😉

  • Renato 13 Settembre 2020

    C’è so una parola per esprimere un giudizio su come sta andando questa nazione a rotoli a causa di incompetenti datosi alla politica e arrivati a governare solo sventolando la tessera del partito. Nn c’è più serietà e senso di responsabilità e pudore tutto si fa pur di avere la poltrona ben remunerata a cui si incollando a vita. Il cambiamento è l’onestà sono soltanto parole buttate là da un comico e gli sfacendati hanno fatto politica di ciò che era soltanto una commedia comica.