Campidoglio, Rampelli: “Fratelli d’Italia è pronta a far rinascere Roma”. E Forza Italia avanza 4 nomi
Il centrodestra scalda i muscoli per la sfida del Campidoglio. Nomi, identikit, ma sopratutto programmi. Per riscattare Roma dalla stagione drammatica dell’amministrazione Raggi. “Sicuramente Fratelli d’Italia è attrezzata“, dice da Radio Cusano Fabio Rampelli. “E’ dotata di una sua classe dirigente. Ha persone di qualità che associano l’onestà alla competenza”. Ma il nome del possibile candidato non è la sua prima preoccupazione. “Stiamo cercando già ora di mettere a disposizione queste conoscenze per far rinascere la capitale. Ma non basta un sindaco, il problema di Roma è un problema più serio“.
Campidoglio, Rampelli: “FdI è attrezzata”
Il vicepresidente della Camera torna ad accendere i riflettori sullo status di Roma Capitale. A dir poco trascurato dal governo nazionale, dal Campidoglio e dalla Regione Lazio. “Siamo l’unico Stato europeo che non valorizza la propria capitale. Roma deve competere con le altre capitali europee. Non con Milano e Torino. Questo scoglio l’abbiamo già affrontato con la Lega”, osserva il deputato di FdI. “Nel programma del 2018 c’è un capitolo dedicato a questo in cui si dice che Roma deve avere gli stessi standard qualitativi delle altre capitali europee. La Lega non è più quella secessionista di Bossi. Quindi credo che su questi temi la si possa coinvolgere in maniera adeguata”.
Fratelli d’Italia: per Roma Capitale non serve un referendum
Bocciata la proposta di un referendum popolare avanza dal sottosegretario dem Roberto Morassut. “Non sono d’accordo perché non bisogna provincializzare il dibattito. Tutte le nazioni del mondo investono sulle capitali per farle diventare un volano per l’economia. Che senso ha che uno che sta nel Pd e che esprime il governatore del Lazio, i ministri di economia e infrastrutture, chieda un referendum? Ha tutti gli strumenti per farsi dare questi poteri speciali”.
Gasparri avanza 4 nomi candidabili
Dalle colonne del Messaggero, primo giornale capitolino, Maurizio Gasparri ribadisce che il destino di Roma “è il destino dell’Italia”. E che le forze politiche devono fare la loro parte. Il coordinatore azzurro per Roma Capitale va oltre e fa cinque nomi papabili. E avanza la sua disponibilità personale a mettersi in gioco.
Tajani, Barelli, Letta e Bertolaso
“Forza Italia ha una proposta da fare”, scrive il senatore forzista. “Chi meglio di Antonio Tajani potrebbe aiutare la città di Roma nella discussione sul Recovery Plan? Perché anche in sede europea si tenga adeguato conto del ruolo della Capitale”. Anche Paolo Barelli, presidente della Federazione italiana nuoto. Che non si tira indietro. Reduce dal successo di aver portato a Roma gli Europei di nuoto del 2022. “Anch’ io – aggiunge Gasparri- parlamentare della Capitale legato alla vita della città, sono a disposizione. Senza pretesa di ruolo. Per servire Roma, per garantire sicurezza e decoro. In una metropoli irriconoscibile”.
E ancora, fuori dai recinti di partito, Gianni Letta e Guido Bertolaso. Del primo dice: “Chi meglio di lui potrebbe aiutare l’amministrazione capitolina nell’evitare la fuga delle imprese da Roma?”. Infine l’ex numero uno della Protezione civile. “Un romano che anche recentemente ha gratuitamente realizzato strutture sanitarie in varie parti d’Italia. Collaborando con spirito di servizio con amministrazioni di un orientamento e di un altro“. Parola d’ordine: mettersi intorno a una tavolo per formulare la squadra. “Non esistono l’uomo o la donna della provvidenza”.
“Tajani, Barelli, Letta e Bertolaso” + Gasparri?!?!?!
Quando ci libereremo dei dinosauri berlusconiani?!? Non basta aver perso le ultime elezioni con i parisi e varii?!?!
FdI DEVE presentare SUOI candidati seri!!!
Taiani, Letta, Bertolaso, nomi buoni anche se probabilmente insieme siamo sui 230 anni.
Non si è capito che gli elettori vogliono una persona giovane, dinamica che possa dare una vera svolta.