Chi è la trentenne del Congo che ha aggredito Salvini: ha un contratto con il Comune rosso di Pontassieve
Si chiama Fatima, ma il rosario ha dimostrato di non amarlo granché, la trentenne africana che oggi ha aggredito Matteo Salvini a Pontassieve. La signora congolese (non propriamente una ragazzina), non è un psicolabile, come hanno frettolosamente scritto alcuni siti. Non è neppure una povera profuga, visto che è laureata all’università di Firenze.
Ma quale psicolabile? La signora congolese è sotto contratto col Comune
Una donna che ha agito scientemente, probabilmente fomentata dal clima d’odio che si vive in Toscana in queste ore. Un clima infame, che ha costretto alcuni ristoratori a chiudere le sale agli eventi del centrodestra, sotto le minacce degli antifascisti militanti.
In Toscana si respira da tempo un clima d’odio fomentato dalla sinistra
La fortuna del leader della Lega è che la “signora” non fosse armata. La cittadina congolese ha avuto tempo e modo di strappargli la camicia, di strappargli il rosario e di maledirlo, come si evince dal video. Ora, provate a immaginare se la stessa situazione fosse avvenuta con Di Maio o Zingaretti. O, peggio, con la Azzolina o la Bellanova, tanto per fare qualche esempio concreto. Immaginate la stessa aggressione in occasione di un comizione, in un Comune a guida leghista o di centrodestra. Se ad aggredire il segretario Pd o la ministra dell’Istruzione fosse stato un dipendente di un Comune “sovranista”. Magari qualcuno si sarebbe scagliato contro i seminatori d’odio. Contro lo stesso sindaco.
L’ostilià di Monica Marini, sindaco di Pontassieve
Proviamo a leggere come aveva preparato l’arrivo del leader leghista, il sindaco di Pontessieve, il datore di lavoro della signora Fatima, il sindaco di Pontassieve, Monica Marini. La signora Marini aveva salutato l’arrivo di Salvini condividendo un post in cui veniva definito “ospite sgradito” in città”. Non propriamente un’accoglienza serena e rispettosa dell’avversario politico. Insomma, se il clima è questo perché stupirsi? Anzi, messa in questi termini, il leader leghista può dirsi fortunato di essersela cavata solo con una camicia sgarrata e un rosario strappato dal collo.
E’ una vergogna permettere a questa gente di vivere in Italia. Vergogna per un sindaco. che ha dimostrato intolleranza e non essere in grado di espletare il suo mandato. Vergogna per tutti gli italiani per queste scene di miseria morale tollerata e giustificata. In Calabria e in tutta Italia ci sono milioni di ragazzi disoccupati, se questa gente ha pensato solo a far lavorare quello che hanno nei pantaloni e’ solo colpa loro e di nessun altro se stanno arrivando a mangiarsil’un l’altro: miseria e figli che ovviamente metteranno su un barcone per farli mantenere da altri e fare tutto il possibile per ricevere soldi. Basta con queste persone che stanno sprofondando l’Italia.. Non solo: stiamo dimenticando che siamo incompatibili per cultura e mentalita’. Stiamo aspettando che ci facciano fuori? Non basta tutto quello che e’successo?
Il tutto è stato molto esecrabile però non ho sentito ne’ letto nessun commento, nessuna critica per il fatto che Salvini avesse indosso la mascherina e la ‘signora’ congolese ne fosse sprovvista. i soliti due diversi pesi???
Fosse succeso in un comune guidato dalla destra chissà quali ire avrebbe destato, ma è successo nella Toscana di sinistra. Questo sindaco dovrebbe essere incriminato per istigazione all’odie e dimettersi.
Per colpa di certa gente si sta tornando indietro di 80 anni. Se questa è democrazia!
Se fosse vero che la sig.ra sindaca non ha preparato un piano per rendere sicuro l’intervento di Salvini, andrebbe rimossa anche perché l’atto in questione è stato commesso da sua dipendente.
Già, considerando l’atto commesso, la signora in questione dovrebbe essere denunciata ma soprattutto sospesa dal lavoro in quanto il comportamento contrasta con le norme previste dal Codice Civile e soprattutto in quanto lavora alle dipendenze di un ente pubblico.
Vediamo bene da dove viene la violenza!!!!!!
Chi fomenta l’odio? La signora si dia una calmata, tanto non le succederà niente!
Chi fomenta l’odio? La signora si dia una calmata, tanto non le succederà niente! È a sinistra che si fomenta questo tipo di aggressioni!
La sinistra, nei suoi leader, sembra buona, ma crea nel loro sottobosco dei veri nazicomunisti. La violenza la fanno fare ad altri, perché sono viscidi.
Tipico atteggiamento di una sx becera, arrogante, spesso violenta perche’ senza idee, piena di esuberante prosopopea risultato di un indottrinamento squadrista dove il mantra e’ quello di resistere non importa come al dilagare della voglia di cambiamento dei piu, al rispetto delle regole dettate dal buon senso di chi vuole una Italia non più sottomessa ma artefice del proprio destino.
La sinistra non tollera l’opposizione proprio come i paesi dittatoriali che tanto odia.
La sinistra ormai fa solo paura ,è completamente intollerante agli avversari politici e usa tutti i mezzi,alcuni illeciti come questo attuato dalla “signora” ,per manifestare odio per chi non la pensa come loro.La sinistra parla sempre di “clima d’odio” ma sono i primi a fomentarlo.
Sono 70 anni che si applica la tecnica della violenza contro lavversario di turno. I commenti sono molto significativi. Anche chi condanna la violenza non rispamia i ma ed i se. No c’è democrazia e libertà ancora nel nostro paese. Non c’è da esserne fieri.
La sindaca dovrà dimettersi perché non si condiscano con odio un normale comizio politico. Non è democratico e ha commesso reato se è stata la mandante. Il suo comune e alla berlina in tutta Italia!!!!!venire a prendere anche solo un caffè in questo paesino non verrà nessuno perché è condito di odio fasciocomunista!!!!