Guido Crosetto asfalta Pierfrancesco Favino: “La polemica su Salvini? Nemmeno in Cina”
“Nemmeno in Cina”. Guido Crosetto va dritto al punto dell’affaire Favino-Salvini, notando tutta la stranezza della vicenda.
Le giustificazioni di Favino su Salvini
Il leader della Lega, infatti, l’altro giorno ha deciso di partecipare in forma privata e insieme alla fidanzata, Francesca Verdini, alla presentazione di Padrenostro, il film di Favino alla Mostra del Cinema di Venezia. Nonostante, appunto, si trattasse di un evento in forma privata, Favino ha sentito la necessità di spiegare che non era stato lui a invitare l’ex ministro. Non solo, ha anche precisato di non temere da parte sua “manipolazioni” politiche in quanto il film “non è manipolabile”.
Lo sconcerto di Crosetto: “Siamo in Cina?”
Come c’era da aspettarsi, le parole dell’attore non sono rimaste senza eco e lo stesso Salvini ha replicato precisando che il film da vedere era stato scelto dalla fidanzata e che non era sua intenzione manipolare alcunché. “Un Parlamentare, ex ministro, leader di un partito democratico, compra un biglietto per vedere un film a Venezia, a proprie spese, come può fare chiunque, con la fidanzata. Il protagonista del film sente il dovere di dire pubblicamente che lui non l’ha invitato”, ha scritto quindi Crosetto su Twitter., chiosando: “Nemmeno in Cina”.