Domani debutta in prima serata su Rai 2 “Seconda Linea”. Alessandro Giuli: programma leggero e pensante

30 Set 2020 16:07 - di Redazione

Un programma leggero e pensante. Così definisce Alessandro Giuli, alla vigilia del debutto su Rai 2, in prima serata, Seconda Linea. Il nuovo format di informazione e attualità, condotto dal giornalista in coppia con Francesca Fagnani

Domani debutta “Seconda Linea” su Rai 2

Il titolo prende ispirazione dal rugby, dove le Seconde Linee sono i giocatori che saltano in touche per contendersi il pallone. E hanno il compito di mantenere compatta la mischia. Una metafora per svelare all’Italia gli italiani che davvero rendono competitivo il nostro paese. Niente star. Artisti, imprenditori, intellettuali, operai, professionisti, tutte persone che hanno difficoltà a relazionarsi con la prima linea rappresentata dalla politica. Quelli, insomma, “che mettono la testa dove gli altri non osano mettere nemmeno i piedi”.

Giuli: un programma leggero e pensante

“Un work in progress”, spiega Giuli nel corso della conferenza stampa di presentazione. “Molte cose le scopriremo in corso d’opera. Abbiamo poche certezze tra cui una sigla meravigliosa che vedrei per due ore in loop”, dice lo scrittore e giornalista fuori dal coro. Che il pubblico ha potuto apprezzare ospite fisso di Povera Patria, in seconda serata su Ra1 2. Spesso al centro di polemiche per la sua narrazione non convenzionale. “Vogliamo proporre una certa leggerezza pensante che per noi è un tratto in più perché siamo delle seconde linee. Il fatto di sorridere e giocare delle rispettive debolezze le trasformeremo in virtù televisiva“.

La metafora del rugby: una scommessa

Seconda Linea affronterà il mare magnum dell’attualità con un occhio particolare ai veloci cambiamenti della società e dell’economia. Alle minoranze e alle dissonanze culturale. Prevista anche una “Corrispondenza dall’inferno”.

Bandite retorica e pesantezza. Ambiziosa anche la scelta della prima serata visti i competitor. Contemporaneamente sull’Ammiraglia Rai la fiction con Claudio Amendola “Nero a metà”. Su Canale 5 “Chi vuol essere milionario?”, “Dritto e rovescio” su Retequattro, “Piazzapulita” su La7 e “X Factor” su Sky. Ma la competizione non impensierisce la squadra di Rai 2. “Per il semplice fatto – dicono – che racconteremo altro“.

Fagnani: per me è un ritorno a casa

Per la Fagnani è un ritorno a casa. “Su Rai Due ho iniziato con Minoli e poi con Santoro”, dice la giornalista. “Noi giochiamo un altro campionato in una serata affollata. Ci sono tanti spunti e quindi proveremo a fare un varietà dell’informazione con tanti apporti  importanti. Cercheremo di usare un tono più leggero perché già c’è una situazione drammatica e spesso non serve enfatizzarla, come fanno altrove”.

Ospite fisso Pietrangelo Buttafuoco

Fra le presenze stabili del programma quelle dello scrittore Pietrangelo Buttafuoco, dei giornalisti Stefano Cappellini e Alessia Lautone. Dell’influencer Nicole Rossi (ex alunna de “Il Collegio” di Rai2 e vincitrice di “Pechino Express 2020”) e di Umberto Broccoli. Che aprirà uno spazio vintage sulle vecchie tribune politiche Rai in bianco e nero.

A aprire la prima puntata un pezzo da novanta come Paolo Bonolis. Tra gli altri ospiti ci saranno Carlo Cottarelli, Max Giusti, Francesco Acquaroli, Luigi de Magistris, Teresa Colombo e Piergiorgio Odifreddi.

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