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Killer e spacciatori in vacanza premio per andare in tv a “Italia’s Got Talent”: Bonafede lo sapeva?

Killer e spacciatori in vacanza premio per andare in tv a “Italia’s Got Talent”: Bonafede lo sapeva?

Cronaca - di Redazione - 29 Settembre 2020 - AGGIORNATO 30 Settembre 2020 alle 11:38

Detenuti “in gita” per andare in tv. Non è una barzelletta, è la pura desolante verità che ci consegnano le cronache dell’Italia da operetta dell’era del governo giallorosso. A segnalarla è Fabio Pagani, segretario regionale della Uil Pa Penitenziari, che commenta incredulo la notizia che quattro detenuti del carcere di Marassi di Genova  sono stati a Italia’s Got Talent. “Abbiamo appreso questa mattina, che ieri alle 4 del mattino unità di polizia penitenziaria hanno trasferito quattro detenuti  alla famosa trasmissione Italia’s Got Talent»: con reati che vanno dalla truffa, omicidio, lesioni, produzione e traffico stupefacenti».

Carcerati trasportati di notte: idea scellerata

Il racconto è allucinante: «La scorta è partita di notte, in orario non previsto dalla normativa vigente. E si è diretta verso la Capitale in un momento purtroppo che vede il centro sud con casi di covid 19 in netto aumento. I detenuti che registreranno a Cinecittà saranno appoggiati presso il carcere di Roma Rebibbia per un notte”,  spiega Pagani. “Poi il viaggio per il rientro. La polizia penitenziaria del distretto regionale attende 39mila ore di straordinario non pagato (accantonato) e deve anticipare i soldi delle missioni. Soprattutto il rischio da evitare in questo momento è la movimentazione dei detenuti».

Caso “Italia’s Got Talent”: Bonafede nel mirino

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C'è un commento:

  1. Mauro Baldi ha detto:

    Scusate….. Sono senza parole

di Redazione - 29 Settembre 2020