Manifesto choc contro Cirio: nei panni di Aldo Moro prigioniero delle Br. Indaga la Digos
Il volto del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al posto di quella di Aldo Moro nella storica foto che ritraeva il leader democristiano durante i giorni del rapimento da parte delle Brigate rosse. E’ l’immagine di alcuni volantini apparsi oggi a Torino nei pressi del centro sociale Askatasuna. La Digos ha subito rimosso i volantini e sta eseguendo accertamenti per risalire ai responsabili. I manifesti non sono firmati.
L’assessore Ricca: vogliono alzare la tensione
Per l’assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, “i volantini apparsi oggi vicino al centro sociale Askatasuna, in cui il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio viene ritratto nei panni dell’onorevole Aldo Moro, con alle sue spalle una bandiera delle Brigate Rosse, non sono una bravata o uno scherzo di cattivo gusto ma un messaggio preoccupante lanciato da chi vuole alzare la tensione nel Paese”.
Anche Salvini come Moro prigioniero delle Br
Non è la prima volta che l’estrema sinistra si diletta in questo tipo di fotomontaggi. Nel 2018 lo stesso Salvini fu protagonista di un’operazione simile. Andrea Villa, “artista” di Torino. pibblicò sulla sua pagina Instagram un fotomontaggio con protagonista Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno veniva rappresentato imbavagliato davanti una stella cadente particolare perché è la declinazione natalizia di quella a cinque punte simbolo delle Brigate Rosse.
Il torinese Villa aveva aperto la strada accostando Salvini a Moro prigioniero
Definito tra gli addetti ai lavori il “Banksy torinese”, Villa si è procurato una certa fama per i manifesti in cui sbeffeggia i politici italiani e internazionali. Neanche a dirlo, soprattutto politici di destra. Da Trump appunto a Salvini, il suo bersaglio prediletto