Meloni, prima uscita da leader dei sovranisti Ue: “L’Italia è il buco d’Europa sui migranti, basta…”

30 Set 2020 10:29 - di Marta Lima

Nella sua prima uscita da leader dei conservatori europei, Giorgia Meloni, presidente dei Fratelli d’Italia, lancia un messaggio preciso sul tema dell’immigrazione. E dà ragione alla Polonia sul veto posto sulla revisione del trattato di Dublino. “Purtroppo sono d’accordo con loro. Dublino è un finto problema, si occupa dei profughi, ossia il 10% del totale dei migranti”.

Il trattato di Dublino e i dubbi della Meloni

La Meloni, in una intervista alla Stampa, parla chiaro: “La Polonia dice: tutti insieme difendiamo i confini ma se voi siete il buco nella rete – osserva – è un vostro problema. Ha ragione. La soluzione non è la soluzione dell’Italia ma neppure dell’Europa, io propongo da sempre il blocco navale e poi distinguiamo tra rifugiati e immigrati clandestini. Vi invito a leggere bene il piano della Von der Leyen, scoprirete che non sono solo i cattivi dell’Est a chiedere di combattere l’immigrazione illegale ma anche la Commissione Ue, con Francia e Germania in testa”.

Il monito a Conte sul Recovery Fund

E alla domanda: Il governo Conte e Confindustria sembrano aver siglato la tregua. Cosa si aspetta? Meloni risponde: “Quello che si aspetta Confindustria, ossia che il governo abbia lucidità e comprenda l’urgenza di cogliere le risorse del Recovery senza dissipare facendo mille cose senza impatto sull’economia C’è una frase di Bonomi che condivido: “Neanche 100 miliardi ti aiutano se dai una goccia a tutti”. Per noi di Fdl i soldi vanno investiti su tre direttrici: difesa dei posti di lavora sostegno alle imprese che resistono e aiuto agli italiani che non ce la fanno. Sebbene i soldi europei arrivino tardi e condizionati, pensiamo a spenderli bene, in ballo non c’è il futuro del governo ma degli italiani”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *