Migranti, in Italia nuovi sbarchi di clandestini. Gasparri: «Manette e galera ai capi delle Ong»
«Siamo all’invasione totale a Lampedusa, Palermo, in Calabria, ovunque. Dalla Tunisia con flotte di clandestini, poi con le Ong che aiutano i trafficanti di persone portando immigrati in Italia. Bisogna fermare Sea Watch, bisogna fermare Open Arms. Occorre arrestare coloro che gestiscono queste imbarcazioni e tutti i capi delle Ong. E bisogna sequestrare, confiscare, smantellare le loro navi».A dichiararlo è Maurizio Gasparri.
Ong sotto accusa, le navi vanno distrutte
« Si tratta di un’azione ostile all’Italia e all’Europa. È un’attività che aumenta i guadagni dei criminali che nel Nordafrica speculano sulla disperazione delle persone. Fa bene la Guardia Costiera a sequestrare queste navi, che vanno poi distrutte per impedire che servano per nuovi reati», aggiunge l’esponente azzurro.
Gasparri: «Dalla Libia vergognosi ricatti»
«In Sicilia non vanno processati i politici che hanno bloccato i mercanti di persone. Vanno processati tutti coloro che questo traffico lo hanno alimentato e quelli che lo hanno protetto. Tra l’altro», incalza Gasperri, «la Libia ordisce vergognosi ricatti chiedendo in cambio dei nostri pescatori, illegalmente arrestati, la liberazione di trafficanti di persone detenuti in Italia. Una vergogna totale. Ma la vergogna più grande è quella delle Ong. La cui azione va bloccata. Manette e galera, questo serve per le varie Open Arms, Sea Watch e compagni», conclude Gasparri.
La rabbia di Musumeci contro le Ong
«Apprendo che sono oltre 60 i positivi arrivati con la Open Arms a #Palermo. A questi si aggiungono quelli già presenti in #Sicilia e quelli che hanno test in corso». Lo fa presente il governatore Nello Musumeci. «Il tutto mentre la “zona rossa” si è rivelata una scelta tempestiva con il numero dei positivi nella comunità di Palermo cresciuto oltre le 100 unità».
Lampedusa di nuovo stracolma
«Lampedusa di nuovo stracolma e altre Ong che pretendono di utilizzare i porti siciliani mentre stiamo scoppiando», prosegue Musumeci . «L’Europa è assente sul suo fronte più scoperto: il Mediterraneo. Lo hanno abbandonato e l’Occidente non può fare finta di niente».